Giuliano Amato eletto presidente della Corte Costituzionale: «Per elezione diretta Capo dello Stato sistema va cambiato»

Giuliano Amato è stato eletto presidente della Corte Costituzionale
Giuliano Amato è stato eletto presidente della Corte Costituzionale
Sabato 29 Gennaio 2022, 12:20 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 01:24
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È stato eletto il nuovo presidente della Corte Costituzionale. È Giuliano Amato. Torinese, 83 anni, professore emerito di diritto pubblico comparato, più volte ministro, ha all'attivo due mandati da presidente del Consiglio nel 1992-1993 e nel 2000-2001. Nominato da Giorgio Napolitano il 12 settembre 2013, è il giudice costituzionale con maggiore anzianità, rimarrà in carica circa 8 mesi prima del termine del suo mandato di nove anni.

L'elezione diretta del Capo dello Stato? «Non può essere vista come qualcosa che da sola si innesta in un sistema lasciandolo così com'è», dice Amato ad una domanda durante la conferenza stampa dopo la sua elezione. «Sin dagli anni '80 e '90 ho fatto presente che i sistemi costituzionali sono come rotelle in un orologio, e non è detto che una rotella si può prendere e metterlo in un altro e aspettarsi che l'orologio funzioni», ha spiegato Amato.

L'elezione diretta? «Certo che presenta diversi benefici, tra i quali quello che avviene in un giorno - come ho sentito dire ieri - non in diversi giorni come sta accadendo ora» ma «se si introduce l'elezione diretta cosa succede ai poteri del Capo dello Stato? Sono ancora poteri di garanzia?», ha aggiunto, sottolineando che «in Francia l'elezione diretta porta al presidenzialismo, in Austria sono riusciti a non portare a una politicizzazione, ma è un caso peculiare... Se uno decide questo deve cambiare l'orgologio. Forse l'orologio americano al nostro polso è poco adatto, forse dovremmo pensare a quello francese. Ma non può essere vista come qualcosa che da solo si innesta in un sistema lasciandolo così com'è».

Chi è Giuliano Amato

Professore emerito all’Istituto universitario europeo di Fiesole e alla Sapienza di Roma, è stato membro del Parlamento per 18 anni, Ministro dell’Interno, due volte Ministro del Tesoro e due volte Presidente del Consiglio. Ha anche presieduto la Commissione internazionale sui Balcani nel 2003-2005 ed è stato Vice Presidente della Convenzione sul futuro d’Europa nel 2002-2003. Honorary Fellow dell’American Academy of Arts and Science e della Real Academia de Ciencias Morales y Politicas, è stato Presidente della Scuola Superiore S. Anna e dell’Istituto Treccani, nonché, dal 1994 al 1997, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust).

È Presidente onorario del Centro Studi Americani di Roma e Presidente della Consulta scientifica del Cortile dei Gentili. E' direttore scientifico del quadrimestrale “Mercato, Concorrenza e Regole”, edito da Il Mulino. Numerosi i suoi scritti su antitrust, libertà individuali, forma di governo, integrazione europea e su vari temi politici. 

Come primo atto, il presidente Amato ha nominato vicepresidenti le giudici Silvana Sciarra e Daria de Pretis e il giudice Nicolò Zanon.

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