Governo, l’esploratore è Fico. M5S: avanti con Iv. Il Colle: fate presto

Governo, l’esploratore è Fico. M5S: avanti con Iv. Il Colle: fate presto
Governo, l’esploratore è Fico. M5S: avanti con Iv. Il Colle: fate presto
di Alberto Gentili
Sabato 30 Gennaio 2021, 08:00 - Ultimo agg. 08:30
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È Roberto Fico l’esploratore che dovrà verificare se è possibile resuscitare la maggioranza rosso-gialla per il Conte-ter. Ad affidare al presidente della Camera l’incarico esplorativo è stato, al termine di tre giorni di consultazioni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La strada per un ritorno di Giuseppe Conte a palazzo Chigi però è in salita. Subito dopo che il reggente dei 5Stelle, Vito Crimi, ha annunciato che cadeva il veto contro Matteo Renzi, il MoVimento è esploso. In più Matteo Salvini, sul Colle, non ha escluso il governo istituzionale di larghe intese. E se il desiderio di Renzi di liberarsi di Conte si sommerà alla ribellione interna ai 5Stelle guidata da Alessandro Di Battista, sarà questo l’epilogo più probabile. Il responso dovrà arrivare entro martedì, termine fissato dal capo dello Stato per l’esplorazione del presidente della Camera che dovrà essere svolta «all’interno dei gruppi parlamentari» di Pd, 5Stelle, LeU, Italia Viva, Maie-Centrodemocratico. 

Fico perciò non sonderà il centrodestra.

Mattarella è apparso davanti alle telecamere poco dopo le sette di sera, annunciando che dai colloqui svolti al Quirinale «è emersa la prospettiva di una maggioranza politica a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente. Questa disponibilità va peraltro doverosamente verificata nella sua concreta praticabilità». Il capo dello Stato, che è tornato a sollecitare «un rapido ed efficace utilizzo delle grandi risorse predisposte dall’Unione europea», ha ammonito: «Le tre emergenze, sanitaria, sociale, economica, richiedono immediati provvedimenti di governo. È doveroso quindi dar vita presto ad un governo con un adeguato sostegno parlamentare per non lasciare il nostro Paese esposto agli eventi in questo momento così decisivo per la sua sorte». Subito dopo Mattarella ha convocato Fico al Quirinale.

 

E il presidente della Camera, ricevuto l’incarico, ha messo a verbale: «Questo è un momento molto delicato per il Paese, siamo chiamati ad affrontarlo con la massima responsabilità per dare le risposte urgenti che i cittadini attendono». L’esplorazione di Fico, che partirà oggi pomeriggio, non sarà semplice. Perché è vero che, come aveva chiesto il giorno prima Renzi, i 5Stelle hanno fatto cadere la pregiudiziale contro Italia Viva compiendo un’inversione a “U” e proponendo a Mattarella «un governo politico e un patto di legislatura» assieme a Italia Viva. Unica soluzione, del resto, per tenere in piedi la pista del governo politico e del Conte-ter. Ma è altrettanto vero che si è immediatamente manifestata una potenziale scissione del MoVimento: «Se andate avanti su questa linea, grazie e arrivederci», ha tuonato Di Battista, subito spalleggiato da Barbara Lezzi e da altri grillini come Nicola Morra. Quelli che da giorni vanno dicendo: «O Conte o elezioni». Non sarà però questo, se l’avvocato non dovesse riuscire a tornare in partita con l’esplorazione di Fico, l’epilogo più probabile della crisi al buio. 

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Come si diceva Salvini, che ha guidato al Quirinale la delegazione del centrodestra, ha detto di essere disposto a valutare l’opzione del governo istituzionale. Così come gli avevano chiesto Silvio Berlusconi e i centristi vari ancora aggrappati alla speranza (fatta balenare da Conte) di ottenere una legge elettorale proporzionale con cui potersi affrancare dalla destra sovranista. Che ripristinare la coabitazione tra 5Stelle e Renzi sia molto difficile è confermato dalla cronaca della giornata. Diversi grillini, a partire da Paolo Cabras, hanno attaccato il senatore di Rignano e presentato un’interrogazione per la sua conferenza in Arabia Saudita: «Chi apre la crisi di governo non può essere consulente a pagamento di un altro Stato». I 5Stelle sono corsi a metterci una pezza: «L’interrogazione di Cabras è una sciocchezza. Si è preso i tipici 15 minuti di notorietà, che possiamo già archiviare». E anche il vicesegretario dem, Andrea Orlando, ha chiesto di «evitare polemiche». I 5Stelle da lì a poco hanno archiviato al Quirinale con Crimi il veto su Renzi: «Serve un governo politico guidato da Conte sostenuto dalle forze della maggioranza». Italia Viva inclusa. 

A questo punto Di Battista è salito sulle barricate, mentre il renziano Ettore Rosato ha messo a verbale: «Le dinamiche interne al M5s le lasciamo a loro. Noi abbiamo chiesto che ci fosse un atteggiamento chiaro degli altri partiti di maggioranza verso di noi. Mi sembra che la risposta sia stata coerente». In serata si è fatto sentire anche Renzi, soddisfatto perché l’incarico esplorativo non è andato a Conte come da lui chiesto: «La decisione di Mattarella è una scelta saggia che Italia Viva onorerà lavorando sui contenuti». E il Pd con Goffredo Bettini: «I 5Stelle hanno detto con nettezza Conte, non ci sono quindi diversivi possibili, è una posizione molto simile a quella del Pd. Alcune voci di dissenso è naturale che ci siano ma si può andare avanti». 

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