Caos M5S a Genova, Grillo annulla le comunarie: «La candidata scelta dalla base non va bene»

Grillo
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Venerdì 17 Marzo 2017, 10:32 - Ultimo agg. 18 Marzo, 07:56
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«In qualità di garante del MoVimento 5 Stelle, al fine di tutelarne l'immagine e preservarne i valori e i principi, ho deciso, nel pieno rispetto del nostro metodo, di non concedere l'utilizzo del simbolo alla lista di Genova con candidata sindaco Marika Cassimatis». Lo scrive sul blog Grillo secondo il quale «molti» esponenti della lista di Cassimatis «hanno ripetutamente e continuativamente danneggiato l'immagine del MoVimento 5 Stelle». Grillo indice quindi nuove Comunarie a Genova, con votazione dalle 10 alle 19.

«Nella pagina di accettazione della candidatura per i candidati alle comunarie di Genova, che tutti i candidati hanno sottoscritto online, era stabilito che: "Il Garante del MoVimento 5 Stelle si riserva il diritto di escludere dalla candidatura, in ogni momento e fino alla presentazione della lista presso gli uffici del Comune di Genova, soggetti che non siano ritenuti in grado di rappresentare i valori del MoVimento 5 Stelle", scrive il leader M5S. "Non ho nessun interesse se non il bene del M5S. Siamo la forza politica su cui i cittadini ripongono le proprie speranze per un'Italia migliore, per una Genova migliore. Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Rimetto a tutti gli iscritti certificati del MoVimento 5 Stelle la decisione se non presentare nessuna lista per le elezioni comunali di Genova o se presentare la lista, arrivata seconda per un distacco di pochi voti, con Luca Pirondini candidato sindaco. Non lasciamo la mia Genova senza questa possibilità", scrive Grillo citando infine Gianroberto Casaleggio:
«Al minimo dubbio nessun dubbio».

«Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me», spiega il leader pentastellato. «Non possiamo permetterci di candidare persone su cui non siamo sicuri al 100%. Vi garantisco che non accadrà, né a questa tornata delle comunali, né alle politiche. Le nostre selezioni rispetteranno il voto online, ma saranno rigorose. Non c'è più spazio per chi cerca solo poltrone», scrive Grillo.

«Apprendo ora che la mia lista, ancora fantasma in quanto non pubblicata, uscita vincitrice da una votazione democratica, è stata sconfessata da Beppe Grillo. Ne prendo atto», ha scritto Marika Cassimatis sulla sua pagina Facebook. «Aspetto che Grillo mi chiami per spiegarmi questa decisione. Siamo choccati da questa improvvisa fermata di una procedura democratica che aveva concluso il suo iter», ha poi detto all'Ansa. «Sono in attesa di capire i fattori nuovi intervenuti per questa decisione. Aspetto che Grillo mi spieghi. Genova si è espressa in modo democratico». «Sono una attivista già candidata alle elezioni europee e regionali e la presentazione della mia candidatura è avvenuta più di un mese fa. Se c'erano obiezioni potevano dirlo prima», ha aggiunto Cassimatis. «Grillo contesta la lista di chi mi ha votato, io non li conosco neppure tutti. In nome della trasparenza mi aspetto che mi si dica quali sono gli elementi che hanno portato a questa decisione», ha aggiunto Cassimatis.

E ancora: «Ero già in campagna elettorale, il mio nome era già sul blog come candidata sindaco per Genova. Quanto avvenuto lascia molto perplessi». Dopo aver vinto a sorpresa le comunarie su Luca Pirondini, vicino ai vertici del Movimento e alla consigliera regionale Alice Salvatore, riferimento di Grillo in Liguria sulla rete si era scatenata una 'guerra' tra le due fazioni. Cassimatis è considerata più vicina ai movimentisti. «Io non chiamo Grillo, il riferimento è lo staff. È lo staff che controlla. Sono disponibile a un confronto, se avranno qualcosa da chiedere, ma sono loro che dovranno farmi vedere quali sono gli elementi contestati».

«Mettere in dubbio una votazione democratica on line, punto cardine del MoVimento 5 stelle, è un fatto molto grave», rincara Cassimatis. «Un episodio così non era mai accaduto.

Genera insofferenza nella base. La trasparenza è un nostro cardine, così viene meno».

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