Sarà il segretario metropolitano del Pd, il 33enne Marco Sarracino, il capolista del listino di Napoli per i democrat. È stata, quella scorsa, una sorta di notte dei lunghi coltelli per Enrico Letta, costretto a prendere decisioni complesse lasciando fuori o in bilico diversi big del suo partito. Scelte difficili, prese ieri a notte inoltrata dalla segreteria nazionale, dovute anche al dover "salvare" alcuni esponenti provenienti da altri partiti o da fuori regione. Ora è ufficiale chi scenderà in campo.
Sono tre le candidature da fuori regione che ospiterà il Pd campano: su tutti il ministro della Salute, Roberto Speranza, che sarà il capolista di Napoli provincia. Dietro i due capolista Sarracino e Speranza il Pd ha piazzato Loredana Raia e, al terzo posto, Lello Topo sia nel collegio di Napoli città che della provincia.
Per Topo significa un seggio assai in bilico. Le "ospitate" del Pd campano non si fermano però a Speranza, al Senato sono state confermate le indiscrezioni che vedranno il ministro Franceschini capolista nel collegio napoletano e Susanna Camusso (alle sue spalle Federico Conte) nell'altro. Dietro Franceschini ci sono Valeria Valente e, solo al terzo posto, Enzo Amendola.
Tutto confermato invece negli altri collegi. Piero De Luca sarà capolista a Salerno con Rosetta D'Amelio alle sue spalle. A Caserta capolista Stefano Graziano seguito da Antonella Pepe. Per gli esterni si conferma che Luigi Di Maio correrà nell'uninominale di Acerra e Pomigliano, lì dove potrebbe nascere la sfida della vita con l'ex premier e capo m5s, Giuseppe Conte.