Dell'Utri, le prime immagini del senatore tornato libero: «Sono frastornato»

Dell'Utri, le prime immagini del senatore tornato libero: «Sono frastornato»
Dell'Utri, le prime immagini del senatore tornato libero: «Sono frastornato»
Martedì 3 Dicembre 2019, 17:59 - Ultimo agg. 19:58
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«Mi sento frastornato dalla libertà». Lo ha detto l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell' Utri, da oggi libero, uscendo dall'ufficio del suo avvocato Francesco Centonze.  Da oggi Marcello Dell'Utri è di nuovo un uomo libero. L'ex senatore di Forza Italia ha finito di scontare la pena a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. L'atto di scarcerazione era pronto da ritirare nella stazione dei carabinieri di Segrate, ma sono poi stati i militari stessi, poco dopo le 10.30 a portarlo nell'abitazione di Milano 2.
 

 


Negli ultimi tempi era stato posto ai domiciliari per gravi problemi di salute. Nel luglio 2018 aveva lasciato il carcere per problemi cardiaci. Dell' Utri è stato detenuto a Parma e poi a Rebibbia. Attualmente Dell' Utri è a processo nell'appello della cosiddetta trattativa tra Stato e mafia. In primo grado è stato condannato a 12 anni di carcere.

Riprenderà lunedì prossimo, davanti alla Corte d'assise d'appello di Palermo, il processo sulla trattativa tra Stato e mafia che vede tra gli imputati anche Marcello Dell'Utri, l'ex senatore di Forza Italia scarcerato proprio oggi, dopo avere scontato una condanna a 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. In questo processo Dell'Utri è imputato per minaccia a corpo politico dello Stato e in primo grado era stato condannato a 12 anni di carcere. I suoi legali non si sbilanciano sulla eventuale presenza di Dell'Utri in aula.

Ma potrebbe partecipare, da uomo libero. Lo scorso 11 novembre, venne chiamato come teste assistito Silvio Berlusconi che, però, seguendo le indicazioni dei suoi avvocati, si avvalse della facoltà di non rispondere. All'udienza, al bunker del carcere Ucciardone di Palermo, il Cavaliere rimase solo qualche minuto, chiedendo anche di non essere ripreso. Il tempo di dire alla Corte d'Assise d'Appello, presieduta da Angelo Pellino, che non avrebbe risposto. Nella prossima udienza, che si terrà il 9 dicembre, sono previste le presentazioni di eventuali richieste di prove.

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