Mattarella per 100 anni dell'Università Cattolica: «Ciascuno di noi dipende da tutti gli altri»

Mattarellla per 100 anni dell'Università Cattolica: «Ciascuno di noi dipende da tutti gli altri»
Mattarellla per 100 anni dell'Università Cattolica: «Ciascuno di noi dipende da tutti gli altri»
Martedì 13 Aprile 2021, 14:01 - Ultimo agg. 18 Febbraio, 22:02
3 Minuti di Lettura

Dalla fondazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, 100 anni fa, «Il contributo che la vostra università ha recato e continua a recare al nostro Paese per la sua vita e la sua crescita è stato di grande rilievo e si è espresso nei tanti momenti che il nostro Paese ha attraversato». Lo ha detto, in collegamento dal Quirinale, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l'inaugurazione dell'anno accademico 2020/2021 dell'ateneo, sottolineando che «questo contributo che è stato espresso e continua a esprimersi con i suoi specifici caratteri e valori alla vita della nostra comunità nazionale ha manifestato che si avverte questo senso di comunità, che il nostro Paese ha visto ribadito nella sua fondamentale importanza con forza durante l'emergenza della pandemia, che ci ha ricordato come ciascuno di noi dipenda fortemente da tutti gli altri».

Ennio Doris: «Ripartiremo di slancio e la Borsa darà la spinta finale»

Mattarella ha parlato del contributo dato dall'Università Cattolica al Paese e parlando del centenario come di «una ricorrenza di grande importanza, non per il lungo periodo trascorso, ma per gli eccellenti risultati conseguiti durante questo tempo».

Un periodo lungo, segnato anche da forti inquietudini, legate anche a un desiderio di conoscenza che rende la ricerca cruciale: «Io credo che questa inquietudine, di sentirsi cittadini del mondo, ma al contempo pellegrini al suo interno, sia in realtà comune a tutti, quali che siano le convinzioni che vengono professate, perchè in fondo riflette quel senso di incompiutezza che accompagna la condizione umana, che induce costantemente a pensare oltre, a cercare nuove esperienze e nuove conoscenze da parte di chi avverte questa sollecitazione, questo senso di non appagamento che in realtà è alla base anche di ogni sforzo di ricerca, di ricerca scientifica in ogni campo», ha detto Mattarella, spiegando che «questo il carattere che rende attrattivi gli atenei e preziosa la loro azione nel nostro Paese, fondamentale per il suo presente e il suo futuro».

. Alla cerimonia hanno partecipato anche il rettore Franco Anelli e l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, in qualità di presidente dell'Istituto Toniolo. «Rivolgo un grato e deferente saluto al signor presidente della Repubblica, chirissimo professor Sergio Mattarella, che ci onora della sua partecipazione a questa cerimonia in collegamento dal Palazzo del Quirinale», ha detto Anelli in apertura del suo discorso, in cui ha parlato dello «storico momento della vita della nostra università».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA