LA POLITICA

Governo Meloni, diretta. Giustizia, Nordio: «Sono pronto a fare il ministro». Eletti i vicepresidenti di Camera e Senato

Governo Meloni, diretta
Governo Meloni, diretta
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 10:36 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 07:09

Senato, eletti i vicepresidenti: Centinaio, Gasparri, Rossomando e Castellone

L’aula del Senato ha eletto i quattro vicepresidenti (Gian Marco Centinaio con 108 voti, Maurizio Gasparri con 90 voti, Anna Rossomando con 73 voti e Mariolina Castellone con 68 voti); i tre questori (Gaetano Nastri con 110 voti, Antonio De Poli con 105 voti, Marco Meloni con 71 voti); i segretari (Antonio Iannone, Erika Stefani, Marco Silvestroni, Andrea Paganella, Gianpietro Maffoni, Pietro Lorefice, Marco Croatti , Valeria Valente).

Centrodestra domani unito al Colle per le Consultazioni

Alle ore 10:30 di venerdì i gruppi del centrodestra saliranno assieme al Quirinale per le Consultazioni in vista della formazione del governo. Saranno presenti, si legge nella nota del Quirinale, i gruppi di «Fratelli d'Italia», «Lega Salvini Premier - Partito Sardo d'Azione», «Forza Italia Berlusconi Presidente» il gruppo Parlamentare «Civici d'Italia - Noi Moderati (UDC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE» del Senato della Repubblica.

Al via domani le consultazioni al Quirinale

Al via domani mattina e fino a venerdì le consultazioni al Quirinale per la formazione del Governo. Dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i primi ad essere ricevuti saranno i presidenti dei due rami del Parlamento: alle 10 Ignazio La Russa e alle 11 Lorenzo Fontana.

 

 

Camera: eletto l'Ufficio di presidenza di Montecitorio

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha proclamato eletti i componenti dell'Ufficio di presidenza di Montecitorio. I vicepresidenti sono Fabio Rampelli (Fdi), Giorgio Mulè (Fi), Anna Ascani (Pd) e Sergio Costa M5S). I questori sono Paolo Trancassini (Questore anziano), Alessandro Benvenuto (Lega) e Filippo Scerra (M5S). I segretari sono Fabrizio Cecchetti, Chiara Colosimo, Giovanni Donzelli, Riccardo Zucconi, Anna Patriarca, Gilda Sportiello, Roberto Traversi e Chiara Braga

Mercoledì il voto di fiducia al governo

Il voto di fiducia al governo è previsto per mercoledì a partire dalle 12 o 13. Lo riferisce Raffaella Paita al termine della capigruppo in Senato.

Giustizia, Nordio: "Sono pronto a fare il ministro"

«Incontro lungo e molto cordiale, con lui ci siamo detti arrivederci, le conclusioni saranno tratte da tutti i leader, io sono pronto, perché fare il ministro sarebbe un onore per qualsiasi giurista». Raggiunto dall'AdnKronos, Carlo Nordio, il nome in pole per il ministero della Giustizia risponde così a chi gli chiede del suo incontro di questa mattina a Villa Grande, con Silvio Berlusconi. L'incontro assicura è stato tutto sui temi della riforma della giustizia: «Con una preoccupazione in testa, quella dell'efficienza del sistema giudiziario innanzi tutto - spiega - . Penso che le mie idee, espresse nei tanti volumi che ho scritto, siano condivise anche dal leader azzurro». L'obiettivo, prima di tutto, se sarà lui a succedere al ministro Cartabia «è quello di processi più veloci, di poter evitare la giustizia 'lentà che costa al paese il 2% del Pil». La Casellati ha appena detto che l'ultima parola spetta ai leader: «Quello che ho detto io», sottolinea il giurista trevigiano.«Su questo mi pare che siamo d'accordo». «Vede - conclude - i programmi di Fdi e Fi sono molto allineati, ci sono cose simili».

Terzo Polo, Pd: escluso da elettori, non da accordi

«A escludere Azione e Italia viva dalle vicepresidenze delle Camere non sono stati né gli accordi né un'entità indistinta, ma gli elettori». Così fonti del Nazareno commentano la richiesta del Terzo polo della presidenza di una commissione di garanzia, come Copasir o Vigilanza Rai.

Berlusconi incontra Carlo Nordio

Il leader di Fi, Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, ha incontrato Carlo Nordio, il deputato di Fdi in pole per il ministero della Giustizia, dicastero nel quale il Cavaliere vorrebbe invece Elisabetta Casellati.

Lollobrigida: "Possibile fiducia martedì"

«La fiducia? Possibile martedì». Così il capogruppo di Fdi alla Camera, Francesco Lollobrigida, ai cronisti a Montecitorio.

Mattarella ringrazia Draghi per il lavoro svolto

Il presidente Sergio Mattarella ha ringraziato il presidente del consiglio Mario Draghi e i ministri presenti alla colazione di lavoro al Quirinale - in vista del Consiglio europeo - per «l'eccellente lavoro svolto e i lusinghieri risultati ottenuti» in questi mesi. Il capo dello Stato ha chiesto al presidente Draghi di portare il suo saluto e il suo ringraziamento anche agli altri ministri non presenti alla colazione.

Parlamento, due vicepresidenti a Forza Italia: uno a testa per FdI e Lega

Forza Italia avrà una vicepresidenza della Camera e una del Senato, mentre FdI ne avrà una a Montecitorio e la Lega una a Palazzo Madama: è questo l'accordo raggiunto dalla maggioranza al termine della riunione fra i capigruppo che si è svolta alla Camera. In base a questa intesa, al Senato, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, la maggioranza dovrebbe convergere sul leghista Gian Marco Centinaio e su Maurizio Gasparri di FI, mentre alla Camera sull'azzurro Giorgio Mulé e su Fabio Rampelli di FdI.

 

Rampelli: «Posizioni Berlusconi in politica estera non sono quelle di Meloni»

«Non mi sembra che le posizioni di Berlusconi in politica estera siano come quelle di Giorgia Meloni». Lo dice entrando a Montecitorio Fabio Rampelli, deputato Fdi, rispondendo ai giornalisti. 

FI al Pe: «Sciocchezze su Italia, linea su Kiev non parla»

«La democrazia è il diritto di scegliere da chi essere governati. E questo Parlamento non può sindacare cosa hanno scelto gli elettori. Ho sentito tante sciocchezze sull'Italia. Noi siamo chiari sulla nostra politica estera, siamo stati i primi a condannare la Russia e la nostra linea non cambierà». Lo ha detto in Aula all'Eurocamera il capodelegazione di Fi Fulvio Martusciello, intervenendo al dibattito sull'estrema destra in Europa.

Alle 16.30 riunione del consiglio dei ministri: probabile ultimo di Draghi

Si terrà nel pomeriggio, alle 16.30, una riunione del Consiglio dei ministri. Il cdm, che all'ordine del giorno dovrebbe avere leggi regionali in scadenza, potrebbe essere tecnicamente l'ultimo presieduto da Mario Draghi. Il premier uscente aveva già salutato la sua squadra la scorsa settimana, in occasione del varo del Documento programmatico di bilancio (Dpb).

Consultazioni, probabile calendario stasera: colloqui da domani

Dovrebbe uscire questa sera il calendario delle consultazioni al Quirinale che si apriranno comunque domani. Al Quirinale è tutto pronto per l'avvio dei colloqui del presidente Sergio Mattarella con i gruppi parlamentari e i leader dei partiti. In serata verrà infatti completato l'iter parlamentare necessario con l'elezione dei vicepresidenti, dei segretari e dei questori.

Draghi ai cronisti: «Reso servizio straordinario per democrazia»

«Vi rivolgo un ringraziamento sentito.

Voi in questi 20 mesi, tra pandemia e crisi energetica, avete svolto un servizio straordinario a cittadini aiutandoli a seguire e comprendere ciò che avviene. Un servizio straordinario anche per la democrazia italiana. Voi, stampa libera, avete avuto dal presidente del Consiglio, da me il rispetto che si deve alla stampa libera, rispondendo alle domande nel modo più chiaro possibile», anche in «segno di rispetto». Lo ha detto il premier uscente Mario Draghi, durante un saluto alla stampa a Palazzo Chigi. «È stata una collaborazione piacevole anche dal punto di vista umano, ora riconosco molti dei vostri volti. Nessuno si aspettava che avremmo fatto tante conferenze stampa che duravano ore indefinite, invece. Poi io venivo rimproverato, perché non riuscivo a dire basta alle domande. Ringrazio anche tutto lo staff della comunicazione di Palazzo Chigi, sia per come ha seguito il dialogo tra voi e me, sia per la campagna di comunicazione sul Pnrr, che è stata e sarà molto importante».

Le parole di Berlusconi su Putin ripresi dai media russi

«Berlusconi avverte che se l'Ucraina si unisce alla Nato porterà alla guerra mondiale». Così il quotidiano russo Izvestia riporta con virgolettati, in un articolo, le parole dette ieri da Silvio Berlusconi sulla guerra e su Putin. Anche altri media russi, tra i quali l'agenzia Ria Novosti, riportano le stesse affermazioni dell'ex premier. Il quotidiano, uno dei più diffusi in Russia, riporta un virgolettato, attribuito al leader azzurro, nel quale afferma che «troppo spesso sentiamo parlare di attività con bombe nucleari. Che il Signore ci protegga da questo pericolo. L'Ucraina ha persino chiesto di entrare a far parte della Nato. Se si unisce alla Nato, questo conflitto diventerà una guerra mondiale». L'articolo sottolinea anche che «l'ex premier italiano ha anche detto di aver ristabilito i legami con il presidente russo Vladimir Putin e ha notato di conoscere il leader russo come una 'persona pacifica e ragionevolè». Anche Ria Novosti ha ripreso le parole di Berlusconi riportando che l'ex presidente del Consiglio «ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin lo ha definito 'il primo dei suoi cinque veri amicì». Oggi sempre Ria Novosti riporta poi l'intervista del neo capogruppo alla Camera di Forza Italia, Alessandro Cattaneo, che afferma che «il nostro atlantismo è fuori discussione».

Draghi: «Venti mesi straordinari, buona coscienza del lavoro fatto»

«Cosa ho imparato in 20 mesi? Troppe cose. E' stata un'esperienza straordinaria di cui sono straordinariamente contento. Finisce in modo molto soddisfacente. Tutti noi abbiamo la buona coscienza del lavoro fatto». Così il premier Mario Draghi in un saluto ai giornalisti a Palazzo Chigi.

Salvini: «Italiani vogliono governo di centrodestra, la Lega c'è»

«Gli italiani vogliono un governo di centrodestra per risposte chiare, concrete e di buonsenso: la Lega c'è». Così Matteo Salvini, sui suoi canali social, postando le foto della riunione con i leghisti che si occupano di economia. «Al lavoro sui temi economici a partire da pensioni, pace fiscale, caro bollette», scrive il leader della Lega.

 

Lega, terminata riunione con Salvini

Finita la riunione della Lega sull'economia: è stato fatto il punto della situazione. L'obiettivo è preparare le proposte in vista delle prossime decisioni del nascente governo di centrodestra. È quanto si legge in una nota della Lega.

Ambasciatore russo in Italia: «Non credo Roma cambi rotta con nuovo governo»

L'ambasciatore russo in Italia Sergey Razov non si aspetta un cambiamento significativo della condotta di Roma verso Mosca con l'avvento del nuovo governo. In un'intervista alla Tass, Razov ha affermato che «finora è stata delineata una linea per la continuazione del sostegno all'Ucraina e il rispetto delle sanzioni anti-russe. Certo, speriamo nel buon senso, ma durante la telefonata del 4 ottobre tra Meloni e Zelensky - ha osservato - è stata confermata l'intenzione del nuovo governo italiano di continuare il sostegno globale al regime di Kiev. Quindi finora non vedo alcun motivo per parlare di revisione delle priorità».

Renzi: «Pd-M5s ci tagliano da vicepresidenze, non saremo in aula»

«Oggi si vota per vicepresidenza delle due assemblee e ci sono quattro posti per le opposizioni e tre opposizioni M5s, Pd e noi. Cosa hanno fatto Pd-M5s? Hanno fatto un accordo per tagliarci fuori. Pensate che nel 2013 noi votammo Di Maio per permettere a M5s di eleggere un vicepresidente perché è un principio di buona condotta parlamentare. Invece Pd e M5s nella loro arroganza hanno deciso di tenerci fuori. E noi resteremo fuori dall'Aula e porteremo il tema al Presidente della Repubblica». Lo afferma il leader di Iv Matteo Renzi in un breve video postato su Twitter.

 

Salvini ai suoi: stupore per parole Berlusconi, per governo ci siamo

Stupore per l'uscita di Silvio Berlusconi sui rapporti con Putin, ma anche l'idea che per il governo siamo a un passo dal chiudere la partita. È quanto avrebbe detto Matteo Salvini ai suoi nel faccia a faccia negli uffici parlamentari della Lega, dove il leader ha incontrato i responsabili economici della Lega. «Si dovrebbe arrivare al giuramento già domenica, al massimo lunedì», è la road map ipotizzata dal segretario leghista.

 

Al tavolo con il segretario federale, il vicesegretario Giancarlo Giorgetti, il responsabile lavoro Claudio Durigon, Federico Freni, sottosegretario al Mef, Giulio Centemero, tesoriere del partito, Alberto Bagnai, responsabile del dipartimento economia, i deputati Alberto Gusmeroli e Massimo Bitonci, il senatore Claudio Borghi. L'incontro, annunciato nelle scorse ore vedeva all'ordine del giorno le proposte del partito su «superamento della legge Fornero, caro bollette e flat tax».

Lollobrigida: «Esternazioni Cav? Noi siamo con Kiev»

«Restiamo con il popolo ucraino e in difesa della democrazia in quella nazione, ma anche fieramente nell'asse occidentale, come il centrodestra ha detto nella sua campagna elettorale. Non ci sono atti che parlano di posizioni diverse. Quello che riguarda le esternazioni di altri, dovete chiederlo ad altri». Così Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia all'entrata a Montecitorio sui commenti di Berlusconi di ieri.

 

Letta a Meloni: «Chi danneggia l'Italia all'estero?»

Una «domanda per Giorgia Meloni. Chi danneggia l'Italia all'estero? L'opposizione che fa l'opposizione? Il Presidente della Camera che delegittima le sanzioni europee alla Russia? Gasparri contro la 194? Berlusconi che riallaccia i rapporti con l'invasore dell'Ucraina?». Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

 

Governo Meloni, la giornata politica in diretta.

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