Roma, aggressione giornalista a Ostia, Raggi: «I voti degli Spada non li vogliamo. Sabato tutti in piazza»

Roma, aggressione giornalista a Ostia, Raggi: «I voti degli Spada non li vogliamo. Sabato tutti in piazza»
Giovedì 9 Novembre 2017, 11:07 - Ultimo agg. 22:09
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«Sapete bene come è stato amministrato X Municipio in tutti questi anni, dai partiti di destra e dai partiti di sinistra. Lo sapete benissimo. Oggi vi trovate davanti a una svolta: potete decidere se continuare a dare fiducia alle persone che fino ad oggi hanno governato questo Municipio. Sono sempre le stesse, anche se si rifanno il trucco e cambiano pelle, cambiano nome. Qui gli Spada l'hanno sempre fatta da padrone. E sapete bene che la destra ha detto che è pronta a fare l'accordo con Casapound. Quindi con chi si allea la destra? Con gli Spada? E allora siamo chiamati a fare una scelta: vogliamo il sistema, le persone e le modalità che c'erano prima, che si sono state fino a ieri? O vogliamo alzare la testa e guardare avanti. Guardare avanti con molto coraggio, perché ci vuole coraggio ad andare avanti quando vi bruciano i cassonetti, vi vandalizzano i parchi e le scuole. Siamo chiamati a fare questa scelta! Che cosa scegliamo?». Così Virginia Raggi sul sito internet di Beppe Grillo in un articolo intitolato «I voti degli Spada non li vogliamo».

Il sindaco di Roma è poi intervenuto come ospite durante la trasmissione di Rai2 "Nemo". «Io credo che si possa e si debba cambiare passo». - ha detto -
«Gli elettori hanno un'arma potentissima che è quella della matita all'interno delle urne. Loro possono scegliere se continuare a perpetrare questo sistema politico, questi estremismi, questa criminalità o cambiare passo», ha affermato la sindaca. «Sabato a Ostia ci sarà una grande passeggiata contro la criminalità e per manifestare solidarietà al giornalista e all'operatore. Sarà senza simboli di partito o bandiere e l'invito è rivolto a tutte le forze sane di questa società. Anche a Casapound? A tutti coloro che si riconoscono nei valori che contrastano la criminalità e gli estremismi», ha risposto. La prima cittadina, interpellata in merito, ha affermato: «Il X municipio è pieno di potenzialità ma se poi è stato commissariato per mafia evidentemente un consenso queste famiglie lo avevano».

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