Pace fiscale, Salvini torna alla carica. Ma un nuovo condono (con le elezioni all'orizzonte) è improbabile

Pace Fiscale, Salvini torna alla carica. Ma un nuovo condono (con le elezioni all'orizzonte) è improbabile
Pace Fiscale, Salvini torna alla carica. Ma un nuovo condono (con le elezioni all'orizzonte) è improbabile
di Diodato Pirone
Lunedì 14 Febbraio 2022, 17:15 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 11:04
2 Minuti di Lettura

«Mi prendevano in giro quando parlavo delle bollette, ora si sono accorti quanto sono pesanti. Servono 5-7 miliardi in manovra e la pace fiscale con rottamazione, ci sono milioni di cartelle che rischiano di essere un disastro, questi sono i temi che porteremo al tavolo del Consiglio dei ministri». È quanto ha ribadito a RTL 102.5 il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando dell’aumento delle bollette e del fisco. Da tempo il leader del Carroccio rilancia il tema di una sorta di sanatoria fiscale. Questa volta avrà spazio di agibilità per trasformare le sue proposte in leggi? È difficile dirlo. Il governo dovrebbe presentare entro qualche mese una riforma complessiva del fisco (dall'Irpef, all'Iva all'Irap) sulla quale il parlamento ha concesso una delega. Non sarà un'operazione semplice specialmente in un anno elettorale.

Bollette, il governo accelera: si lavora a un decreto anti-rincari, ipotesi Cdm già domani

Cartelle esattoriali cancellate, ipotesi stop fino a 5.000 euro: cosa ci sarà nel Dl Sostegni

Ecco perché è improbabile

Al momento dunque la pace fiscale è una bandiera che la Lega sventola per motivi soprattutto elettorali visto che a maggio dovrebbero esserci importanti elezioni amministrative che coinvolgono anche Comuni grandi come Genova e Palermo.

Gli altri partiti difficilmente potrebbero accettare che il governo vari provvedimenti proposti da un solo partito.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA