Primarie Pd, è guerra di cifre: i comitati
di Renzi e Cuperlo rivendicano il vantaggio

Primarie Pd, è guerra di cifre: i comitati di Renzi e Cuperlo rivendicano il vantaggio
Sabato 16 Novembre 2013, 22:18 - Ultimo agg. 17 Novembre, 20:13
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In attesa del congresso che l'8 dicembre determiner chi sar il nuovo leader del partito, continua nel Pd la battaglia di cifre sui voti nei circoli. L'ultimo tira e molla e su nemeri e percentuali vede protagonisti due dei candidati alla segreteria: Matteo Renzi e Gianni Cuperlo. Con il comitato del sindaco di Firenze che tira fuori cifre secondo cui il proprio candidato è avanti (e di molto) sui concorrenti. E i quello di Cuperlo secondo cui è proprio lui in vantaggio (ma di poco) sul diretto avversario.



I numeri. Su 51.794 votanti Matteo Renzi sarebbe al 45,3% (23.466 voti); Gianni Cuperlo al 38,3% (19.856 voti); Pippo Civati al 13,3% (6.880 voti) e Gianni Pittella al 3,1% (1.592 voti), sono i dati in possesso del comitato di Matteo Renzi sui voti nei circoli sui candidati alla segreteria. Numeri che sono pubblicati anche su 'Adesso partecipo' di Facebook, mentre sul sito matteorenzi.it ci sono quelli circolo per circolo.



«Dai dati in nostro possesso ci risulta che in 1.689 congressi di circolo svolti finora, su 55.321 voti espressi Gianni Cuperlo è in testa con il 42,4%, davanti a Matteo Renzi con il 41,9%, a Civati con il 12,1% e a Pittella con il 3,6%. I nostri dati sono disponibili on line sul sito www.giannicuperlo.it. Questi numeri confermano che la partita è aperta e che l'annunciato trionfo renziano non c'è. Aspettiamo con fiducia la fine dei congressi nei circoli», dice invece Patrizio Mecacci, coordinatore del comitato a sostegno della candidatura di Gianni Cuperlo a segretario del Pd.
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