«Il Circolo è dannoso perchè blocca il confronto sui contenuti - afferma Barca durante la presentazione del dossier alla festa dell'Unità di Roma - premia la fedeltà di filiera, emargina gli innovatori».
La mappatura del team guidato dall'ex ministro Barca ha identificato altre 5 tipologie di circolo, oltre a quello «dannoso». I più «virtuosi» sono i cosiddetti circoli-progetto. Si tratta di 9 strutture in cui «gli interessi generali dei cittadini vengono privilegiati rispetto agli interessi particolari e sono perseguiti costruendo progetti che coinvolgano i cittadini nella loro attuazione». Ventotto sono invece i circoli «ponte fra società e stato», che mobilitano i cittadini «ed incalzano l'amministrazione».
Sono 25 i circoli «di identità» caratterizzati da «iniziative rivolte all'esterno su temi prevalentemente di interesse nazionale».
I circoli meno «affidabili» sono invece 19, 17 cosiddetti «di inerzia» e 2 invece definiti «presidio chiuso». Si tratta, in quest'ultimo caso, di «circoli segnati da forte degrado sociale ed istituzionale».