Rai, le nomine: Chiocci al Tg1, Preziosi al Tg2 e Orfeo al Tg3. Paolo Corsini agli approfondimenti

Via libera del consiglio di amministrazione Rai, ecco chi ha votato no

Rai, ok alle nomine: Chiocci al Tg1, Preziosi al Tg2. Tutti i nuovi nomi
Rai, ok alle nomine: Chiocci al Tg1, Preziosi al Tg2. Tutti i nuovi nomi
Giovedì 25 Maggio 2023, 10:49 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 15:54
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Rai, ok del cda ai nuovi nomi. Via libera del consiglio di amministrazione Rai quindi al pacchetto di nomine a direzioni di testate e generi proposto dall'amministratore delegato Roberto Sergio, tra le quali quelle di Gian Marco Chiocci al Tg1 e Antonio Preziosi al Tg2. 

Confermata la direzione del Tg3, affidata a Mario Orfeo.

La spaccatura sul voto

Le nomine di Gian Marco Chiocci al Tg1 e Alessandro Preziosi al Tg2 sono passate in cda Rai - secondo quanto si apprende - con il voto contrario della presidente Marinella Soldi, della consigliera in quota Pd Francesca Bria e del consigliere eletto dai dipendenti Riccardo Laganà. Si é astenuto, invece, Alessandro Di Majo, in quota M5S. Tre i voti favorevoli, sufficienti per il via libera: quelli dell'Ad Roberto Sergio e dei due consiglieri di maggioranza, Simona Agnes e Igor De Biasio.

Il cda della Rai ha deliberato l'aggiornamento dell'assetto organizzativo aziendale e ha formulato il parere sui direttori di generi e di testata, proposte dall'Ad Roberto Sergio. L'assetto organizzativo illustrato dall'Ad, unitamente alla indicazione dei responsabili dell'area corporate, introduce nuove aree organizzative, tra cui la direzione Coordinamento iniziative strategiche quale punto di riferimento delle attività riferite al piano industriale, al piano di sostenibilità e al contratto di servizio; nell'area editoriale radiofonica è stata creata una nuova direzione denominata Radio digitali specializzate e podcast.

 

I nomi

Chiocci al Tg1

Gian Marco Chiocci, 59 anni, è il nuovo direttore del Tg1. La sua carriera giornalistica inizia con una lunga gavetta in giro per l'Italia. Dal 1 giugno 1989 è collaboratore alle 'Gazzettè toscane di Longarini e lavora nella redazione di Prato, poi varie collaborazioni fino al 1 agosto 1989 quando comincia a lavorare presso svariate redazioni abruzzesi de 'Il Tempò. Dal 1990 al 1992 presta servizio alla redazione del Il Tempo di Latina, e a fine '92 passa alla sede centrale a Roma del servizio politico del quotidiano, e poi alla cronaca di Roma. Dal 14 aprile 1994 al maggio 1995 segue il quotidiano L'Informazione, dove si occupa di cronache. Nel 1995, Vittorio Feltri lo fa collaborare con il quotidiano il Giornale, dove si contraddistingue per scoop e reportage. Tra questi, spicca l'inchiesta giornalistica denominata 'Affittopolì, scandalo immobiliare che coinvolse case di proprietà di enti pubblici o economici assegnate in affitto a personaggi eccellenti con condizioni di favore. In seguito all'inchiesta, Chiocci viene assunto al 'Giornalè. Dopo un periodo alla Cronaca di Roma del Giornale, Chiocci passa alla cronaca nazionale, anche in conseguenza della promozione a 'inviato specialè che per oltre un decennio lo porterà a seguire tutti i più importanti fatti di cronaca e di giudiziaria in Italia e all'estero. Nel 2010 è autore della celebre inchiesta sulla 'casa di Montecarlò che coinvolge l'allora presidente della Camera e leader della destra italiana, Gianfranco Fini. Nel 2013 viene nominato direttore del quotidiano romano 'Il Tempò e il 1 dicembre 2018 diventa direttore dell'agenzia di stampa Adnkronos. Il 30 ottobre 2020, in piena pandemia, firma una storica intervista a Papa Francesco.

 

Antonio Preziosi al Tg2 

Tarantino, 56 anni, Antonio Preziosi è il nuovo direttore del Tg2.

Sposato con la giornalista Susanna Lemma, volto del Tg1, si è laureato con lode in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1995 e ha iniziato a collaborare con la Rai nel 1991 come programmista regista a Rai Radio2. Nel 1992 vince il concorso pubblico per il primo master della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia e, nel 1994, è alla direzione Commerciale Rai. Nel 1995 viene assunto come redattore presso la redazione di Palermo, dove è tra i conduttori del telegiornale regionale. Il 1997 è l'anno del passaggio a Roma, dove è in forze alla redazione politico parlamentare del Giornale Radio. In quest'ambito, diventa quattro anni dopo inviato con l'incarico di seguire l'attività della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel 2004 diventa caporedattore e nel 2009 diventa direttore di Rai Radio 1 e della testata Giornale Radio che include Gr1, Gr2 e Gr3 e dal 2010 al 2011 è anche direttore a interim di Gr Parlamento. È consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali dal 29 dicembre 2011, nominato da Papa Benedetto XVI. Dal 2012 è consigliere d'amministrazione del Centro Televisivo Vaticano. Preziosi affianca al lavoro in Rai la stesura di monografie, articoli per alcune riviste e l'attività di conferenziere. Dal 30 dicembre 2015 è corrispondente della Rai da Bruxelles. Per la sua attività giornalistica ha ricevuto diversi premi ed è stato nominato Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Dal dicembre 2018 è direttore della testata Rai Parlamento radiofonica e televisiva.

 

Jacopo Volpi a Rai sport

Fiorentino, classe 1957, Jacopo Volpi è il nuovo direttore di Rai Sport. Una carriera iniziata in Rai da giovanissimo, a soli 22 anni, come collaboratore. Da sempre appassionato di sport, nel 1987 diventa giornalista professionista e viene assunto nella tv di stato nello stesso anno, partecipando come inviato alla trasmissione '90º minutò e come telecronista delle principali partite del volley maschile e femminile. La sua storia con la Rai dura da ben 40 anni. Come commentatore sono storiche le sue cronache della Nazionale Italiana maschile di pallavolo, che con Julio Velasco come commissario tecnico tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90, vince numerose volte la World League e i Campionati Europei e Mondiali. È proprio Volpi, in occasione della vittoria azzurra ai Campionati Mondiali di Volley del 1994 di Atene, a coniare la definizione di 'Generazione di fenomenì (tratto dal titolo di una nota canzone degli Stadio), epiteto che diventerà iconico nel definire le gesta del volley azzurro da quel momento in poi. Tra il 2008 e il 2010, guida diversi celebri programmi sportivi: 'Notti Europeè, insieme a Daniele Tombolini e Teo Teocoli; gli speciali per le Olimpiadi da Pechino; la trasmissione Rai per la Confederations Cup; Notti Mondiali nel 2010. Nel 2012 è ospite fisso a 'Notti Europeè su Rai 2, e durante le Olimpiadi conduce su Rai 1 'Buonanotte Londrà. Volpi è vicedirettore di Rai Sport dal 2003 e da oggi prende il posto del direttore ad-interim Marco Franzelli.

 

Corsini alla guida degli Approfondimenti

Paolo Corsini, nominato oggi alla guida della direzione Approfondimento della Rai, ha una lunga carriera giornalistica in azienda ed è noto anche per la sua attività sindacale. Laureato in Storia Medioevale e giornalista parlamentare di lungo corso, Corsini lavora in Rai dal 1996: per molti anni è stato alla redazione Economica del Giornale Radio dove ha seguito l'attività economica di Governo, Senato e Camera. È stato Segretario di Redazione (Caporedattore) di Gr Parlamento. Ha condotto numerose trasmissioni radiofoniche, quali «Questione di soldi», «Baobab» e «Questione di Borsa». Nel 2004 ha realizzato e condotto su Radio1 «K2 cinquant'anni dopo», seguendo come inviato la spedizione italiana sul K2 in occasione del cinquantenario della conquista della vetta. Dal 2009 al 2014 è stato vicedirettore del Giornale Radio Gr1, Gr2 e Gr3 e di Radio1 dove ha svolto in qualità di vaticanista accreditato presso la Sala stampa della Santa Sede anche il ruolo di Responsabile dell'Informazione religiosa. È stato Responsabile della Redazione Telegiornali di Rai Parlamento e Segretario di Redazione (Caporedattore) di Gr Parlamento. È stato tra i docenti del Corso di Alta Formazione in «Giornalismo Economico e Comunicazione d'Impresa» della Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma. Insegna «Tecniche di giornalismo Radiofonico» al master in giornalismo dell'Università Lumsa. Consigliere per 3 mandati della Federazione Nazionale della Stampa italiana. È noto per aver fondato e lanciato l'associazione di giornalisti Lettera22. Negli ultimi anni, è stato vicedirettore di Rai2 con delega all'informazione e vicedirettore della Direzione Approfondimenti Informativi.

 

Giuseppe Carboni a Rai Parlamento

Giuseppe Carboni, romano, 61 anni, è il nuovo direttore di Rai Parlamento. La sua carriera è iniziata in Rai, a Radio 3, come collaboratore nel programma 'Controcantò, nel 1979. Dal 1981 al 1991 è impegnato con contratti a termine in qualità di programmista regista. Tra gli altri programmi, ha condotto «Speciale un certo discorso», «Folkconcerto». Dal 1982 al 1990 è uno dei conduttori di ' Rai Stereonottè. Nel 1989 scrive il primo pezzo per il Tg2 sul concerto degli U2 di Dublino e dal 1991 diventa collaboratore della testata. Viene assunto con contratto a tempo indeterminato in qualità di redattore nel 1995 e destinato alla TgR, nella sede di Bolzano. Dopo le direzioni di Mauro Mazza e Mario Orfeo, alla fine del 1996 torna a Roma, di nuovo al Tg2, nella redazione interni, come cronista politico. Nel 2002 diventa Capo Servizio della redazione Interni. È nominato da Marcello Masi caporedattore del Tg2 con sede a Palazzo Montecitorio. Esperto di musica e spettacoli, è stato caporedattore del Tg2 dal 2011 al 2018. Nel novembre 2018 viene nominato direttore del Tg1. Il 18 novembre 2021 Carboni viene sostituito alla direzione del principale telegiornale Rai da Monica Maggioni. Da quel momento, e fino ad oggi, è stato alle dirette dipendenze dell'Amministratore Delegato.

 

Nicola Rao alla direzione comunicazione

Nicola Rao, nominato oggi alla direzione Comunicazione della Rai, ha 60 anni e una lunga carriera giornalistica all'attivo, che nel dicembre scorso lo ha portato alla direzione del Tg2. Nato a Latina nel 1962, Rao è giornalista professionista dal 1989. Dal 1987 al 2003 ha lavorato all'agenzia di stampa Adnkronos, prima come cronista giudiziario e poi come giornalista parlamentare. Nel 2003 viene assunto a tempo indeterminato, in qualità di redattore, presso il Tg2. Nel 2005 diventa caposervizio della redazione Interni del Tg2. Nel 2008 diventa vicecaporedattore della stessa redazione. Nel 2010 viene nominato responsabile del Tgr-Lazio, con la qualifica di caporedattore centrale. Nel 2017 diventa vicedirettore della Tgr, guidando ad interim in diversi periodi le redazioni di Abruzzo, Marche e Umbria. Alla fine del 2021 viene nominato vicedirettore del Tg1. Lo scorso dicembre viene nominato direttore del Tg2. Rao è inoltre consigliere d'amminsitrazione della Fondazione Renzo de Felice e autore di numerosi libri sul terrorismo italiano di destra e di sinistra, come 'La Trilogia della celtica - La vera storia del neofascismo italianò (2014) e 'Colpo al cuorè (2011).

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