Razzi resta fuori: «Ho riunito le Coree e la gente mi acclama, ma non vogliono ricandidarmi»

Razzi si sfoga: "Ho riunito le Coree, la gente mi acclama. Ma non vogliono ricandidarmi"
Razzi si sfoga: "Ho riunito le Coree, la gente mi acclama. Ma non vogliono ricandidarmi"
Mercoledì 24 Gennaio 2018, 10:03 - Ultimo agg. 12:49
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Della non ricandidatura «nessuno mi ha detto nulla. Ci vorrebbe un pò di educazione. Ho lavorato per il bene del partito, per il bene degli italiani. E non ho fatto uno sbaglio. Ho rappresentato come nessun altro il partito all'estero. Silvio Berlusconi alla grande l'ho rappresentato». È lo sfogo del senatore di Fi Antonio Razzi, che in un'intervista a Repubblica definisce l'amicizia con il leader nordcoreano Kim Jong-Un come la cosa di cui va più fiero dei suoi dieci anni in Parlamento: «Gli atleti delle due Coree sfileranno insieme alle Olimpiadi, a quel dialogo modestamente ho contributo pure io».

«Mi sento ancora in forma, avrei potuto dare ancora tanto. Silvio mi diceva sempre 'questa è la tua famiglia'. Però, dico io, in famiglia non ci si comporta così», afferma Razzi. «Non so nemmeno se è stata una decisione di Berlusconi, o di una delle sue pedine. Ma lui sa che la gente mi acclama, 'Antonio di qua, Antonio di là', da Nord a Sud è tutta una ola». 
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