Una speciale autorità anticorruzione che monitori il lavoro e le opere legate al Recovery Fund, in grado di riportare direttamente alla Commissione Europea. Un «audit body», ovvero un'autorità di controllo, ad hoc per il Pnrr e responsabile di monitorare il sistema di verifica interno e proteggere gli interessi dell'Unione europea, in particolare prevenendo e identificando i casi di frode, corruzione e conflitto di interessi.
L'autorità sarà collocata al ministero dell'Economia e opererà in modo autonomo. Servirà una legge successivamente all'invio del Pnrr in Europa per la sua definizione.
Fs sbloccherà 7 opere nei prossimi due mesi: 130 mila i nuovi posti
Giorgetti: «Lo Stato che controlla l’impresa non è il futuro». Recovery, cura del ferro