Ora la richiesta è ufficiale, nero su bianco. In un vertice con i ministri Roberto Speranza (Salute) e Mariastella Gelmini (Regioni), i governatori delle Regioni hanno chiesto che il Super Green pass riservato a vaccinati e guariti dal Covid scatti quanto prima. «Da domani mattina, se fosse possibile». Non solo: a dispetto delle previsioni, le Regioni hanno sollecitato il governo a far entrare in vigore il super lasciapassare con tutto il Paese ancora in zona bianca. Opzione che, secondo quanto fanno filtrare fonti governative, troverebbe d’accordo Speranza e Gelmini.
Di certo, c’è che il governo accelera. Domani si celebrerà la riunione della cabina di regia presieduta da Mario Draghi e subito dopo il Consiglio dei ministri, inizialmente previsto per giovedì. «Nelle prossime ore lavoreremo con molta intensità per adottare tempestivamente delle misure per permettere al Paese di non chiudere alcuna attività e al tempo stesso fermare la pandemia», fanno sapere da palazzo Chigi.
Speranza e Gelmini però con i governatori non si sono sbilanciati: «Abbiamo ascoltato le vostre richieste, ora si apre una riflessione nel governo».
Ciò che è sicuro è che le Regioni, all’unanimità, chiedono il lockdown per i No vax: tutte le attività del tempo libero e della socialità devono essere riservate ai vaccinati e ai guariti dal Covid, in modo da evitare le chiusure di bar e ristoranti, cinema e teatri, palestre e piscine, stadi e sale da concerto, parchi tematici e impianti da sci, centri commerciali e discoteche, mercatini di Natale e fiere. Chi è senza vaccino, invece, potrà solo andare a lavoro o accedere ai servizi essenziali, come farmacie e negozi di generi alimentari dopo aver fatto un tampone negativo.
«Chi ha scelto di vaccinarsi va premiato e non deve subire restrizioni», è stato il mantra dei governatori. Anche perché questa scelta serve «a dare maggiori certezze alle attività economiche in vista del Natale».
C’è da dire che Matteo Salvini sembra ormai rassegnato all’introduzione del Super Green pass. La prova: prima del vertice, il leader leghista ha incontrato il governatore lombardo Attilio Fontana assieme al veneto Luca Zaia. E al termine ha parlato di «obiettivo comune per evitare ulteriori chiusure e paure, lavorando a soluzioni di buonsenso». E tra queste c’è il Super Green pass, visto che anche Fontana durante il summit con il governo ha chiesto un lasciapassare verde «che consenta attività solo a chi è vaccinato o guarito». Tant’è, che la nuova linea del Piave di Salvini ora è «il “no” al Green pass obbligatorio per i bambini». Ipotesi al momento solo qualcuno ha caldeggiato.