Rimborsi M5S, anche Fico e Toninelli nella blacklist

Rimborsi M5S, anche Fico e Toninelli nella blacklist
di Francesco Lo Dico
Martedì 9 Luglio 2019, 07:00 - Ultimo agg. 14:06
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Era appena lunedì scorso, quando il Blog delle Stelle ha incenerito le due deputate del Movimento Gloria Vizzini e Veronica Giannone. Espulse d'imperio, a mezzo agenzia di stampa, per non aver votato il decreto sicurezza, ma anche per via della «mancata restituzione forfettaria dal mese di ottobre 2018 a cui sono tenuti per regolamento tutti i parlamentari eletti del M5s».
 
Ma se la grande colpa delle due deputate è quella di non aver restituito i 3mila euro al mese che ogni eletto è tenuto a defalcare dall'indennità a favore di progetti come il microcredito o la Protezione civile, allora le grandi accusate Vizzini e Giannone sono in ottima compagnia. Secondo il sito tirendiconto.it che custodisce i flussi di cassa delle restituzioni stellate, sono infatti ben 36 i parlamentari grillini che non restituiscono a partire dalla fine del 2018: 27 alla Camera e 9 al Senato. A palazzo Madama, dove la maggioranza si regge su appena tre voti, c'è anzi anche il caso limite del senatore Lello Ciampolillo. Che è da tempo in odore di espulsione, ma resta in sella sebbene non restituisca da luglio 2018, un anno esatto. Ma tra i parlamentari in ritardo con i pagamenti, non mancano neppure nomi celebri come quelli del ministro Danilo Toninelli, del presidente della Camera, Roberto Fico, e del sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca. «Se fossero i mancati pagamenti il vero problema, perché non espellono pure loro?», si chiede irritato un deputato grillino.

Premessa. Orientarsi sul sito tirendiconto.it è piuttosto facile. I mesi coperti dalle restituzioni sono indicati con un pallino verde, mentre quelli ancora scoperti sono sormontati da un pallino grigio. Come chiunque può verificare, al netto di guasti o mancati aggiornamenti risultano non in regola con i pagamenti a partire da ottobre 2018 Nadia Aprile, Carlo Ugo De Girolamo, Rina De Lorenzo, Paola Deiana, Daniele Del Grosso, Federica Dieni, Francesca Galizia, Angela Ianaro, Luigi Iovino, Dalila Nesci, Marco Rizzone, Roberto Rossini, Elisa Siragusa, Arianna Spessotto, Patrizia Terzoni, Giorgio Trizzino e Andrea Vallascas. Inoltre non avrebbero pagato - ma a partire da novembre - Massimo Enrico Baroni, Gianluca Rizzo, e il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca. Fuori, ma a partire da dicembre, sarebbero poi Diego De Lorenzis, Massimiliano De Toma e Federico D'Incà. Ma come accennato, fa parte della lista anche il presidente della Camera, Roberto Fico. Che non versa da ottobre 2018. «C'è stato un ritardo, le rendicontazioni sono state già avviate e presto tutto sarà saldato», confermano fonti qualificate della presidenza della Camera. In teoria non avrebbe restituito a partire da ottobre neppure il presidente della commissione Finanze della Camera, Carla Ruocco. «Ma si tratta solo di un disguido tecnico precisa la deputata raggiunta dal Mattino - i bonifici sono stati effettuati ma non sono stati ancora caricati». Tra i ritardatari di Montecitorio ci sarebbe anche il deputato capuano Giovanni Russo. Che però precisa: «I bonifici sono stati effettuati, il problema è che a causa di un errore sulla rendicontazione di ottobre ancora irrisolto, i versamenti successivi non sono stati ancora conteggiati dal sistema». Ma le mancate restituzioni chiamano in causa anche e soprattutto - un problema di natura politica. E Davide Galantino, compreso tra quanti non restituiscono da ottobre 2018, lo dice chiaro. «È vero, non ho versato. Ma molti di noi hanno scelto di non farlo perché non condividono il fatto che i nostri soldi finiscano a un conto corrente privato (quello intermedio intestato a Di Maio, Patuanelli e D'Uva che in caso di chiusura anticipata della legislatura prevede di assegnare tutti gli avanzi di cassa all'associazione Rousseau, ndr.). Abbiamo chiesto spiegazioni e soluzioni alternative in questi mesi, ma niente. Nessuna risposta. Nessuno si azzardi a chiamarci furbetti. La fiducia dev'essere reciproca».

A palazzo Madama è la fotografia di tirendiconto.it non avrebbero versato nulla da ottobre 2018 Cristiano Anastasi, Luigi Di Marzio, Fabio Di Micco, Franco Ortolani («dovrò verificare, non ricordo» spiega raggiunto dal Mattino), Gelsomina Vono e Vittoria Deledda Bogo. Sarebbe invece fuori, a partire da novembre, Cinzia Leone. Molto particolare il caso di Lello Ciampolillo, che non restituisce addirittura dal luglio del 2018. Ammette invece di non aver ancora provveduto alle restituzioni a partire da ottobre 2018, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. «Le rendicontazioni sono in fase di elaborazione, a giorni si provvederà a saldare», fanno sapere fonti del Mit.

E dunque, vanno espulsi o no quanti non restituiscono nei tempi? «La verità risponde amaro un colonnello stellato - è che Vizzini e Giannone sono state cacciate per mettere la mordacchia a tutti gli altri ribelli.

C'è da approvare il decreto sicurezza bis e Di Maio non vuole andare a casa. Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano».

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