Parole forti, citazioni, frasi assertive. Per dire cosa? Che Carlo Calenda correrà alle prossime elezioni amministrative di Roma, e questo si sapeva, ma senza più ragionare insieme al Pd che vuole le primarie. «Il dado è tratto. Scelta legittima. A questo punto le nostre strade si separano. Crediamo che occorra smettere di parlare per mesi solo di Pd, coinvolgere i cittadini in modo trasversale e operare un rinnovamento di classe dirigente che le primarie tra correnti non garantiscono». Lo scrive su Twitter il leader di Azione e candidato sindaco di Roma, Carlo Calenda, intervenendo sulle parole del segretario del Pd, Enrico Letta, che ieri ha rilanciato le primarie per le elezioni amministrative romane. «Ci confronteremo sui programmi con apertura e reciproca disponibilità. Iniziamo oggi con webinar su Piano rifiuti», aggiunge Calenda.
Non sono per nulla rimasto male. È una loro scelta. Sono primarie del PD non della coalizione, tanto che le mettono o le ritirano dall’agenda a seconda del momento politico e senza consultare il tavolo di coalizione. Ergo scelta rispettabilissima, ma che non mi riguarda. https://t.co/aCbxW7AcAT
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) April 13, 2021
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La risposta del Pd
«Le primarie servono a coinvolgere tutte le romane e i romani del centrosinistra nelle scelte di una comunità politica e, da sempre, sono uno strumento di partecipazione fondamentale per i cittadini.
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