Expo 2030, Roma consegna la candidatura ufficiale a Parigi. Gualtieri: «Tutti uniti». La lettera di Mattarella

Expo 2030, Roma consegna la candidatura ufficiale a Parigi. Gualtieri: «Tutti uniti». La lettera di Mattarella
Expo 2030, Roma consegna la candidatura ufficiale a Parigi. Gualtieri: «Tutti uniti». La lettera di Mattarella
Mercoledì 7 Settembre 2022, 14:20 - Ultimo agg. 19:13
4 Minuti di Lettura

Roma parte col piede giusto nella corsa all'organizzazione dell'Expo 2030: alla consegna, oggi a Parigi al Segretario generale del BIE (Bureau International des Expositions) Dimitri Kerkentzes del dossier di candidatura, il comitato promotore ha incassato pareri favorevoli. Resta molto agguerrita la concorrenza, rappresentata da Riad, Busan (Corea del Sud) e Odessa (Ucraina). Il verdetto è fissato per novembre 2023. A consegnare il voluminoso dossier (618 pagine) al BIE, di cui l'Italia è membro fondatore e che celebrerà il suo centenario proprio nel 2030, è stato il comitato promotore composto dal presidente, Giampiero Massolo, dal Sottosegretario del ministero degli Esteri, Manlio Di Stefano, in rappresentanza del Governo, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Expo 2030, sette italiani su 10 tifano per la candidatura di Roma

Il progetto

A mettere a punto il progetto - dal titolo «Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione» - sono stati architetti, docenti, professionisti internazionali, guidati da Matteo Gatto, già Chief architect e direttore della Visitor experience di Expo Milano 2015.

Il progetto si dipana su tutta la città ma il cuore è nel quartiere di Tor Vergata, il suo risanamento, la riconnessione con Roma, il rilancio e lo sviluppo futuro. «È un progetto senza eguali nel passato - ha commentato con orgoglio dopo l'incontro con il BIE il sindaco Gualtieri - per il suo carattere innovativo, per come si lega con la città e per il post Expo, la 'legacy'. Non sarà soltanto un evento che comincia e finisce, ma farà parte del futuro non soltanto della città di Roma ma di tutti i Paesi che vi parteciperanno, oltre a rigenerare una parte importante della città». 

La lettera di Mattarella

Mattarella riceve delegazione del Comitato Roma Expo 2030, guidata dal sindaco Gualtieri

Gualtieri - che insieme agli altri componenti del comitato ha consegnato al BIE una lettera del presidente Sergio Mattarella che sancisce l'unità italiana per Roma Expo 2030 - ha ringraziato il sottosegretario Di Stefano che ha portato tutto il sostegno del governo: «Qualsiasi sia lo scenario dopo le elezioni, questo progetto rimarrà condiviso e sostenuto da tutti», ha detto il sindaco. Un concetto confermato da Di Stefano: «Questo progetto farà da ponte fra i governi, la candidatura di Roma non è un tema da campagna elettorale». 

Il presidente Massolo ha confermato che il dossier «e questo tipo di impostazione» da parte dell'Italia sono stati «molto ben accolti» dal BIE: «Le presentazioni - ha detto - non devono servire a illustrare una città, ma a far vedere oggi cosa può fare il mondo per salvare se stesso. La nostra è un'Expo che 'includè, che dà ad ogni paese la possibilità di venire a mostrare qualcosa. Con un'attenzione particolare ai paesi più poveri, in via di sviluppo. Su questo mettiamo l'accento». Una caratteristica dell'organizzazione di Expo 2030 Roma è rappresentata dai padiglioni tematici permanenti, che sorgeranno non soltanto sul sito dell'esposizione a Tor Vergata, ma fungeranno da collegamento con il cuore di Roma. Il Padiglione Teaser ai Fori Imperiali, ad esempio, sarà il «portale» di Expo 2030 Roma, un atto «di rigenerazione urbana in pieno centro cittadino». 

Il padiglione Ecosistema 0.0 sarà espositivo ma anche funzionale all'ecosistema dell'evento; il padiglione All Together/Alt together, alle Vele di Calatrava, sarà composto da due grandi arene che raccoglieranno sogni e aspirazioni degli 8 miliardi di abitanti del pianeta, mettendoli a confronto con possibili scenari e soluzioni. Proprio «il completamento del percorso delle Vele di Calatrava» è una delle grandi missioni del progetto, come ha spiegato Gualtieri, che ha definito l'opera «un'incredibile incompiuta, un capolavoro mai completato»: «Il nostro obiettivo - ha aggiunto il sindaco - è riuscire a terminare il lavoro sulla prima vela per il Giubileo. Per l'Expo avremo la seconda. Le Vele di Calatrava diventerà un grande spazio per sport ed eventi, con un grande spazio per lo sport e un auditorium».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA