Salvini, ferragosto a Castel Volturno:
«Conte? Ha nostalgia degli sbarchi»

Salvini, ferragosto a Castel Volturno: «Conte? Ha nostalgia degli sbarchi»
di Marilù Musto e Valentino Di Giacomo
Giovedì 15 Agosto 2019, 15:08 - Ultimo agg. 16 Agosto, 17:11
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«E' già partita una lettera di tre pagine dal Viminale in punta di diritto in risposta al gentile presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. La sua è stata una uscita umorale, sentir definire "ossessione" ciò che io ritengo sia invece una missione, non è bello. Ebbene, mi autodenuncio: ho una vera ossessione per la sicurezza degli italiani. Per 60 milioni di italiani che mi pagano lo stipendio». Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini nella scuola forestale a margine della conferenza stampa. In risposta alla lunga lettera di Conte di Ferragosto che definiva Salvini ossessionato dalla questione migranti, il capo del Viminale ha precisato: «Se qualcuno sta già pensando a un'alleanza con il PD e con la Boldrini, basta dirlo».

«E' una bugia, un falso» ha risposto, inoltre, Salvini a chi gli chiedeva se era vero che avesse detto al premier Conte di volere la crisi per capitalizzare i consensi. «Se non ci fosse stata la marea di no arrivata nelle ultime settimane - ha detto - avremmo continuato a lavorare serenamente. Ma se il presidente del consiglio mi mette in bocca cose non dette e poi parla di slealtà...»

In ogni caso il vicepremier ha detto di non chiudere del tutto le porte a Di Maio. Con i Cinque Stelle partita chiusa? Ci sono state tante frizioni, quando sono arrivate ad essere troppe e ti rendi conto che il Governo è fermo ti domandi se l'Italia può sopportare un Governo fermo e litigioso. Secondo me no».

«Siamo alle porte di una manovra economica che dovrà essere ambiziosa. Poi - ha aggiunto - se qualcuno vorrà dialogare, per carità di Dio, io sono la persona più paziente del mondo. Ma sto al Governo solo e soltanto se posso fare le cose, se posso occuparmi di sicurezza. Se devo occupare metà del mio tempo agli insulti degli alleati è una cosa originale».

Elezioni a ottobre? «Per la manovra i tempi ci sono».
Ne è certo il ministro dell'Interno Matteo Salvini, ricordando che «a settembre votano in Austria, poi in Polonia, se non si trova una maggioranza si vota in Spagna a ottobre. Se si vota ad ottobre è possibile fare un Governo e fare la manovra, anzi magari in maniera anticipata rispetto all'anno scorso quando l'abbiamo fatta a Natale».
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