Sara Cunial, la deputata No Vax attacca Burioni: «Vaccino anti-Covid sull'uomo? È da nazisti»

Sara Cunial, la deputata No Vax attacca Burioni: «Vaccino anti-Covid sull'uomo? È da nazisti»
Sara Cunial, la deputata No Vax attacca Burioni: «Vaccino anti-Covid sull'uomo? È da nazisti»
Mercoledì 15 Aprile 2020, 21:33 - Ultimo agg. 16 Aprile, 06:46
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Dopo essere tornata agli onori delle cronache per essere stata fermata («ma non multata») dai vigili urbani a Roma mentre in auto percorreva la via del Mare nel giorno di Pasquetta, si fa sentire ancora Sara Cunial, la deputata No Vax eletta in Parlamento dal M5S e poi prima sospesa e poi esulta dagli stessi 5 Stelle. Lo fa con un lungo post su Facebook in cui snocciola tutti i suoi cavalli di battaglia, dal no ai vaccini (anche contro il Covid-19), al 5G, ai fitofarmaci, alle Olimpiadi e persino alla quarantena.

La nuova battaglia della Cunial, deputata romana ma di origini venete, è contro la supposta sperimentazione di un vaccino contro il Covid-19 su una coorte di militari, proposta dal virologo Roberto Burioni: la deputata ha postato vari screenshot della proposta di Burioni, che ha attaccato chiedendo al governo, anche con un'interrogazione, di prendere le distanze dall'accademico. Burioni nei giorni scorsi aveva ipotizzato di «prendere delle persone giovani, vaccinarle e provare a infettarle», e comunque di «consentire una sperimentazione scientifica eticamente discutibile, su soggetti sani, infettandoli di proposito per verificare il funzionamento del farmaco».



Una pratica, quella proposta da Burioni, che la deputata Cunial non esita a paragonare addirittura alle pratiche naziste e contraria «non solo ai principi sulla sperimentazione scientifica medica della Dichiarazione di Helsinki del 1964 e da quelli scaturiti dall'esperienza nazifascista che hanno portato alla scrittura del Codice di Norimberga, ma anche alla nostra Costituzione​». Cunial ha fatto suo l'appello del Sindacato dei Militari preoccupati di essere trattati come «cavie»: «Pensare a una sperimentazione clinica su cavie umane e in particolar modo sui primi servitori dello Stato, è un atto criminale lesivo della nostra Costituzione e dei Diritti fondamentali dell'Uomo​» scrive nel suo post.
 

L'improvviso ritorno alla ribalta della deputata è stata anche l'occasione per farle riaffermare, in lunghi post sui Fb le sue personali convinzioni e non solo No Vax. Afferma di aver chiesto «di render conto dei conflitti d'interesse dell'Oms» ma anche di voler approfondire il «legame tra il virus e i vaccini». Un legame che, afferma, sarebbe evidente proprio nelle province di Brescia e Bergamo dove »queste vaccinazioni sono state ampiamente somministrate». Non solo, chiede anche che, in un momento di così grande interesse per la salute pubblica, si tenga «fede al principio di precauzione prima di esporre l'intera popolazione al 5G». Quanto alla sua trasferta sulla Via del Mare, Cunial afferma di essere «venuta a Roma per votare contro questo ennesimo scempio».
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