Bologna, fa un selfie con Salvini mentre è in malattia: licenziato delegato Cgil

Bologna, fa un selfie con Salvini mentre è in malattia: licenziato delegato Cgil
Domenica 26 Gennaio 2020, 13:00 - Ultimo agg. 27 Gennaio, 11:52
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Un selfie costato molto caro. Un dipendente di una azienda bolognese e da sei anni rappresentante Rsa della Filt- Cgil, Cristian Lanzi, 47 anni, è stato licenziato dopo avere partecipato a una manifestazione della Lega a Minebio (Bologna), durante la quale si è fatto un selfie con il leader Matteo Salvini, mentre, come gli ha comunicato la direzione dell'impresa, era in malattia. La notizia, sull'edizione bolognese de Il Resto del Carlino, è confermata in ambienti sindacali. Impiegato in una azienda logistica, il 47enne, sarebbe stato visto dai datori di lavoro, nelle immagini riprese da una tv locale, partecipare all'iniziativa della Lega del 18 novembre.

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Dopo una lettera in cui gli è stato annunciato un procedimento disciplinare, che però il dipendente dice di non avere ricevuto, è scattato il licenziamento. L'atto è stato impugnato dai legali di Lanzi, gli avvocati Francesco Alleva, Ugo Lenzi e Gabriele Cazzara. Lanzi ha spiegato al quotidiano che dal 2 ottobre era in malattia, con una prognosi fino al 6 dicembre, per una patologia certificata da medici per cui gli era stato raccomandato di uscire di casa fuori dalle fasce di reperibilità. I legali sostengono che il selfie con Salvini sia stato scattato fuori da questi orari. Contattato dall'ANSA, il segretario della Filt- Cgil Bologna Andrea Matteuzzi ha spiegato: «Conosciamo Lanzi e siamo pronti a dargli la nostra disponibilità per sostenerlo».

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