Senatrice della Lega chiede (e ottiene) bonus per il centro estivo del figlio, è polemica

Lega, bufera sulla senatrice Sonia Fregolent: «Bonus centri estivi al figlio». Attacco da Pd e M5s
Lega, bufera sulla senatrice Sonia Fregolent: «Bonus centri estivi al figlio». Attacco da Pd e M5s
Venerdì 26 Febbraio 2021, 19:00 - Ultimo agg. 27 Febbraio, 09:50
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Bufera sulla senatrice Lega Sonia Fregolent per aver richiesto il bonus estivo da 240 euro per il figlio. In particolare, l'esponente del partito di Matteo Salvini - che è stata sindaca di Sernaglia della Battaglia (Treviso) fino al 2019 - è finita sotto i riflettori per aver presentato domanda di ristoro nonostante il reddito da parlamentare che già percepisce. La senatrice ha poi dichiarato a Il Gazzettino di aver donato la somma all'associazione Donè.

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La polemica

Il bonus è stato erogato dal Comune di Sernaglia. Secondo i media locali Fregolent ha potuto chiedere - del tutto legittimamente - il ristoro per il centro estivo frequentato dal figlioletto. Ma la senatrice ha detto di aver devoluto la somma ad un asilo parrocchiale. Oltre a lei, sono finiti nel mirino dei media anche altri due componenti leghisti della giunta di Sernaglia, il vice sindaco e un assessore, che hanno chiesto il bonus comunale. Anche se l'ultimo ha poi ritirato la domanda.

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Nel frattempo il segretario provinciale Gianangelo Bof ha annunciato un'inchiesta interna, e ha sottolineato «l'inopportunità» della richiesta fatta da Fregolent.

Del caso sarebbe stato informato anche lo stesso leader della Lega Matteo Salvini. Solo pochi mesi fa una vicenda analaga, la richiesta dei 600 euro del bonus Covid, era costata l'epurazione a tre leghisti in Regione, il vicepresidente della giunta Gianluca Forcolin e i consiglieri Riccardo Barbisan e Alessandro Montagnoli, esclusi dalla candidatura alle elezioni regionali.

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I dubbi

Secondo Bof, comunque, la richiesta del bonus "centri estivi" alla senatrice Fregolent «è francamente inspiegabile. Conosco Sonia da moltissimi anni, sono stato sindaco di un comune vicino e prima di esprimere qualsiasi giudizio voglio confrontarmi con lei a quattr'occhi, cosa che farò probabilmente in questo fine settimana», queste le sue parole.

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 Trattandosi di un parlamentare, tuttavia, ha aggiunto Bof, «qualsiasi eventuale provvedimento spetta solo al segretario federale, dunque a Matteo Salvini». Sullo sfondo vi potrebbero essere dei dissapori fra Fregolent e il sindaco che le è succeduto a Sernaglia della Battaglia. Secondo alcuni, infatti, la senatrice potrebbe aver avanzato la domanda per dimostrare la mancanza di controlli sulla reale situazione patrimoniale ed economica dei richiedenti da parte degli uffici comunali.

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Gli attacchi

«Dopo lo scandalo dei furbetti del bonus da 600 euro dell'Inps - attacca il deputato del MoVimento 5 Stelle Francesco Silvestri - furbetti che Salvini aveva promesso di cacciare dal partito, cosa poi mai avvenuta - la Lega si trova nuovamente coinvolta in un episodio imbarazzante. Da quanto si apprende, infatti, la senatrice del Carroccio Sonia Fregolent avrebbe richiesto in piena pandemia il '"bonus centri estivi" un contributo di 240 euro. Come se un parlamentare non si potesse permettere una spesa simile. Adesso, poi, la Lega si giustifica dicendo che Fregolent avrebbe dato quei soldi in beneficenza. Cosa pensare?». Così in una nota. Che prosegue: «Una scelta inopportuna dato che il fondo è pensato per le famiglie in difficoltà economica e gli italiani in crisi. Evidentemente - quando si tratta di bonus - per il Carroccio vale il motto 'prima i leghistì, così si sa: il lupo perde il pelo ma non il vizio», si legge.

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«Nulla le vieta di fare beneficenza, ci mancherebbe - rincara Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Pd a Treviso - data la sua indennità da parlamentare, però, la senatrice Fregolent la faccia con i soldi suoi, non con quelli della comunità», così Zorzi.

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«Sostenendo di aver "già sistemato tutto" - ha proseguito il segretario provinciale del Pd - avendo donato il contributo ad un asilo parrocchiale la parlamentare leghista ha fatto addirittura peggio. Mi chiedo con che credibilità la senatrice Fregolent potrebbe adesso rivolgersi alle tante famiglie che da mesi stanno facendo pesanti sacrifici per far quadrare i propri conti. Mai come in questo periodo, con tanta gente in difficoltà, è necessario comportarsi seguendo rigorosamente i principi di equità sociale. I primi a dare il buon esempio dovrebbero essere proprio coloro che hanno responsabilità politiche», ha concluso Zorzi.

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