Silvio Berlusconi contagiato, è il panfilo acquistato da Murdoch il covo del virus

Silvio Berlusconi contagiato, è il panfilo acquistato da Murdoch il covo del virus
di Valentino Di Giacomo
Martedì 8 Settembre 2020, 07:30 - Ultimo agg. 12:56
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Un grandissimo bar, una scala a chiocciola per scendere dal ponte fino al salotto, un lungo pianoforte e uno sfarzoso camino in marmo. Non aveva badato a spese Silvio Berlusconi per ammodernare a suo gusto il Morning Glory, panfilo di 49 metri acquistato anni fa da un altro magnate delle telecomunicazioni come Rupert Murdoch. Ed è proprio su quella mega-imbarcazione che ora, tra i familiari e il ristretto staff di Berlusconi, si concentrano le attenzioni su come possa essere avvenuta la trasmissione del contagio tra l'ex presidente del consiglio e tre dei suoi figli. Dopo la positività scoperta a Barbara e Luigi, ieri anche la primogenita del Cavaliere, Marina, è risultata affetta da Covid. Si tratta di tutti i membri della Berlusconi Dinasty compresa la compagna dell'ex premier, la deputata Marta Fascina - che nel mese di agosto hanno utilizzato il panfilo per spostarsi al largo del Tirreno, tra la Sardegna e la Campania. Non c'è nessuna caccia all'untore viene chiarito anche se i sospetti maggiori ora si concentrano proprio su quel piccolo nugolo di persone che hanno avuto la possibilità di salire a bordo del Morning Glory. Troppe coincidenze. Non viene escluso che il primo a portare il virus tra i Berlusconi possa essere stato qualche membro dell'equipaggio del panfilo. Solo ipotesi, ma ora la maggior parte dei pensieri tanto nella famiglia quanto in Forza Italia sono rivolti a quell'uomo così grande, eppure fragile, come l'ex premier.

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I sospetti tra le persone più vicine a Berlusconi, che il panfilo da casa galleggiante possa essere diventato un incubatore del virus, erano già emersi quando fu scoperta la positività di Luigi e Barbara. La conferma che pure Marina sia stata contagiata, nonostante da mesi conduca insieme al papà una vita quanto più attenta e riservata possibile, ha finito per dare ancor più credito a questa ipotesi. Difficile stabilire se il primo portatore sano del virus possa essere stato un membro dell'equipaggio, magari un marinaio che non presentava sintomi. Certo, i controlli intorno a tutta la cerchia di Berlusconi da quando sin dai primi giorni di agosto aveva lasciato la residenza della figlia Marina a due passi da Nizza erano stati serrati. Chiunque entrava in contatto con l'ex premier aveva l'obbligo del tampone o, almeno, del test sierologico. Ma nessuna precauzione è possibile se si vive a contatto su una imbarcazione, per quanto grande possa essere. I pranzi, le cene, l'imbarco e lo sbarco: tutte attività che su una nave implicano inevitabilmente che tutte le persone a bordo quando pure non ci siano contatti ravvicinati o diretti finiscano per toccare le stesse superfici e gli stessi oggetti.
 


È nella prima decade di agosto che i Berlusconi proprio per evitare contatti impropri in tempi di pandemia decidono di trascorrere le vacanze tra l'imbarcazione e la residenza di Villa Certosa, in Sardegna. Il 10 agosto si festeggia il compleanno di Marina, una ricorrenza che Silvio Berlusconi passa a bordo del Morning Glory con la compagna Marta, il marito della sua primogenita e i nipotini Gabriele e Silvio. Arrivano poi gli altri due figli, Barbara e Luigi, ma l'imbarcazione è utilizzata almeno fino al 19 agosto, insieme o alternativamente, da membri della famiglia. Non si hanno conferme su chi possa aver contratto per primo il virus, ma la catena dei contagi mostra come i primi a risultare positivi siano stati Barbara e Luigi, poi il leader di Fi e la sua compagna, infine Marina. Di qui l'idea che sia bastata una sola persona transitata sul Morning Glory a contrarre il Covid e poi a trasmetterlo di abbraccio in abbraccio, di bacio in bacio, di oggetto o superficie toccata. Come se il grande panfilo si fosse trasformato, da mezzo per spostarsi tra le onde del mare, in un grande incubatore del virus. Ipotesi, interrogativi che difficilmente saranno risolti.

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Ecco perché la primogenita dell'ex premier mai avrebbe potuto lanciare accuse contro la sorella Barbara o suo fratello Luigi.
Chi le aveva parlato nei giorni scorsi aveva riferito di uno sfogo della presidente di Fininvest. «Tutti vedono Silvio come l'uomo invincibile, il presidente, il leader di partito - aveva detto Marina - per me è semplicemente papà come Barbara e Luigi sono miei fratelli». Lasciando proprio intendere che, al di là del clamore mediatico, la vicenda è soprattutto familiare. Una famiglia che resta unita intorno al papà ora impegnato in un'altra difficile battaglia da vincere. Il Morning Glory, intanto, è da mesi in vendita per circa 11 milioni di euro. 

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