Sondaggi politici, FdI in testa (24,2%), segue il Pd (22,9%). Indecisi al 42%. Dalle sanzioni alle bollette, cosa pensano gli italiani

Gli elettori di FdI sono più contrari alle sanzioni russe dei leghisti. Un italiano su tre vuole rimuoverle

Sondaggi politici, FdI in testa (24,2%), segue il Pd (22,9%). Dalle sanzioni alle bollette, cosa pensano gli italiani
Sondaggi politici, FdI in testa (24,2%), segue il Pd (22,9%). Dalle sanzioni alle bollette, cosa pensano gli italiani
di Francesco Bechis
Lunedì 5 Settembre 2022, 14:57 - Ultimo agg. 6 Settembre, 07:05
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Arriva la tempesta d'autunno e gli italiani se ne sono accorti. Non serve accendere un tg, basta leggere le bollette. Schizzate alle stelle per la crisi energetica, stanno mettendo in ginocchio famiglie e imprese. E infatti il 90% degli italiani teme l'arrivo della stagione fredda e di non farcela a pagare luce e gas. Sono le cifre dell'ultimo sondaggio Quorum/Youtrend per Sky TG24. Che danno il polso alla politica dei timori degli italiani di fronte alla crisi. 

ALLARME BOLLETTE

Chi è pronto a stringere i denti, chi non ce la fa più. Tra i primi, svela la rilevazione, gli italiani che nonostante tutto restano a favore delle sanzioni europee alla Russia per la guerra in Ucraina: il 47%, mentre il 37% si dice contrario e il 22% non ha un'opinione in merito.

Le percentuali variano di molto di partito in partito. Due elettori di centrosinistra su tre, il 71%, sostengono le misure restrittive contro Mosca. A destra invece c'è una sorpresa: se il 47% degli elettori leghisti si pronunciano favorevoli, la base di FdI è la più restia a sostenere le sanzioni: più della metà, il 55%, le considera un "errore", spiega l'analisi Youtrend. Un trend apparentemente invertito rispetto alle posizioni dei rispettivi leader, con Matteo Salvini che al Forum Ambrosetti di Cernobbio ha chiesto ancora una volta di rivedere le misure punitive e Giorgia Meloni che invece ha ribadito che sono necessarie, «ne va della nostra credibilità». 

Diverse sono anche le priorità. Di fronte alla tempesta energetica, chi dovrebbe essere tutelato per primo dallo Stato? Il mondo industriale, risponde il 36% degli intervistati, mentre il 34% chiede di aiutare prima i cittadini privati, idea quest'ultima che trova una netta maggioranza negli elettori del Movimento 5Stelle e del Terzo polo.

Ma Youtrend sonda anche umori e pareri sulla possibilità di puntare sull'energia nucleare per rimanere a galla nella crisi. Un'ipotesi che convince il 45% degli italiani e incontra l'opposizione del 37%. Anche qui con equilibri assai diversi nelle forze politiche. Più dei due terzi degli elettori di centrodestra, il 76%, tifa infatti per il nucleare, cifra che arriva all'84% tra chi vota Matteo Renzi e Carlo Calenda, mentre più della metà degli elettori grillini si schiera contro.

LA CLASSIFICA ELETTORALE

Ma il sondaggio Quorum/Youtrend per Sky TG24 consegna anche una panoramica aggiornata della corsa al voto. Le posizioni in classifica non cambiano rispetto agli esordi, con FdI in testa al 24,2% inseguito dal Pd al 21,9%, in lieve calo dal 22,3% della settimana scorsa. Terzo posto per il Carroccio che viaggia al 13.5% tallonato dal M5S al 12,1%, in crescita stabile.

Mentre restano distanze significative, a leggere il sondaggio Youtrend, tra Forza Italia e il Terzo Polo, duellanti nell'arena moderata. Il partito di Silvio Berlusconi si attesta infatti intorno all'8,1% mentre la compagine di Renzi e Calenda arriverebbe al 5,3%. C'è un partito invece che cresce più degli altri ed è quello degli astenuti, che ricoprono orqa il 42% (dal precedente 38,8%) dell'elettorato italiano. 

Capitolo leader, il quadro Youtrend/Quorum non consegna grandi sorprese. Svetta in cima il Quirinale con Sergio Mattarella al 61% mentre al secondo posto nel gradimento degli elettori c'è ancora il premier uscente Mario Draghi (54%), forte di un giudizio ancora positivo sull'operato dell'esecutivo da parte del 57% degli italiani. Sale Meloni, oggi al terzo posto al 39% seguita dall'ex premier Giuseppe Conte (34%) e gli altri due alleati del centrodestra, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, a parimerito al quinto posto con un 29%

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