Spread, il commissario Ue Oettinger: «Dai mercati segnali agli italiani». Scoppia la polemica, poi le scuse

Spread, il commissario Ue Oettinger: «Dai mercati segnali agli italiani». Scoppia la polemica, poi le scuse
Martedì 29 Maggio 2018, 15:14 - Ultimo agg. 20:26
5 Minuti di Lettura

Riesplode la polemica contro le ingerenze dei commissari europei sulla politica italiana dopo le dichiarazioni del titolare del Bilancio, Guenther Oettinger, tedesco, esponente della Cdu, il partito della cancelliera Angela Mekel. Le dichiarazioni di Ottinger sono state diffuse in orgine in una versione leggermente forzate dal giornalista che lo ha intervistato, Bernd Thomas Riegert, dell'emittente pubblica tedesca Deutsche Welle. Ma non c'è dubbio che il commissario abbia auspicato un condizionamento dei mercati sul voto degli italiani. Poi in serata si è scusato.

Le parole di Oettinger. «Le mie preoccupazoni e aspettative sono che nelle prossime settimane gli sviluppi sui mercati, sulle obbligazioni e sull'economia italiana saranno così drastici che potrebbero diventare un segnale agli elettori a non scegliere i populisti di destra e sinistra», ha detto il commissario. Poi Oettinger ha continuato: «Questo è legato alla possibile formazione del governo. Posso solo sperare che questo giochi un ruolo nella campagna elettorale e mandi un segnale per non dare ai populisti di destra e sinistra alcuna responsabilità nel governo».
 



La polemica su Oettinger era però scoppiata con una interpretazione un po' forzata delle parole di Oettinger. Un riassunto fatto dal giornalista che tuttavia rispecchia il senso sostanziale della dichiarazione. «Lo sviluppo negativo dei mercati porterà gli italiani a non votare più a lungo per i populisti». È quello che «spera» il commissario al Bilancio europeo, aveva scritto in un tweet poi cancellato Riegert, anticipando sul social network i contenuti dell'intervista al commissario. Il capo della comunicazione di Deutsche Welle, Christoph Jumpelt, ha poi detto all'agenzia Ansa che «il nostro redattore purtroppo nel suo tweet non ha separato in modo chiaro la propria valutazione dalla citazione. Di questo ci scusiamo». Anche Riegert si è scusato: «Nel mio primo tweet sull'intervista
esclusiva a Oettinger ho citato il commissario in maniera errata». E tuttavia il senso delle parole di Oettinger, anche se non aveva usato la parola "insegnare", è proprio quello sintetizzato dal giornalista.   

Le parole di Oettinger, anche se poi precisate, hanno comunque scatenato l'ira di tutti i paritti in Italia, tanto che anche il presidente della commissione europea Jean Claude Juncker è stato costretto a intervenire per rettificare le parole del commissario.  «Juncker è stato informato di questo commento sconsiderato, e mi ha chiesto di chiarire la posizione ufficiale della Commissione: compete agli italiani e soltanto a loro decidere sul futuro del loro paese, a nessun altro»: così il portavoce del presidente della Commissione Ue a proposito dei commenti di Oettinger.

«A Bruxelles sono senza vergoga. Se non è una minaccia questa. Io non ho paura prima gli italiani», ha risposto su Twitter Matteo Salvini. «Chi insulta il mio popolo dicendo che i mercati insegneranno agli italiani a votare deve
dimettersi immediatamente», ha poi aggiunto il leader della Lega.

«Ci trattano come una colonia estiva dove fare le vacanze, è assurdo. Se io avessi detto la stessa cosa sui tedeschi sarebbe insorta tutta la comunità politica europea. Ora istituzioni dovrebbero difenderci, ma c'è silenzio assordante. Tra pochi mesi nascerà un governo del cambiamento». Lo ha detto il leader del M5S Luigi Di Maio in un'intervista con Fanpage.it, commentando le dichiarazioni del Commissario europeo Guenther Oettinger.

«Il mio appello a tutte le istituzioni europee: per favore rispettate gli elettori: siamo qui per servirli, non per far loro lezioni». Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in un tweet sull'Italia in cui menziona l'intervista del commissario Oettinger.

«Chiediamo al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di smentire immediatamente il Commissario Oettinger. Le sue parole sono di una gravità inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni». Così in una nota la capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, Laura Agea. 

«Gunther Oettinger, si dimetta immediatamente. Le dichiarazioni da rappresaglia del commissario europeo al Bilancio Oettinger, tedesco e membro della Cdu, sono gravissime e svelano la sua vera maschera». Lo dichiarano i
capigruppo del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato Giulia Grillo e Danilo Toninelli. «Quella di Oettinger è una politica fatta di rappresaglie finanziarie fatte contro chiunque osi criticare democraticamente l'attuale modello, schiacciato a favore degli interessi tedeschi ed osi proporre una ridiscussione dei trattati per tutelare tutti i popoli e non uno solo», concludono i capigruppo del Movimento 5 Stelle. 

«Nessuno può dire agli italiani come votare. Meno che mai i mercati. Ci vuole rispetto per l'Italia». Lo scrive su Twitter il reggente del Pd Maurizio Martina. «Se è vera è una dichiarazione offensiva, irricevibile, stupida», aggiunge il presidente dem Matteo Orfini.

«Le parole del Commissario europeo al Bilancio sono assurde e inaccettabili. I nostri cittadini sono in grado di decidere autonomamente come scegliere i propri rappresentanti, senza bisogno di suggerimenti. Le affermazioni del Commissario Ue rischiano di alimentare ulteriormente l'anti-europeismo. Non ne avevamo proprio bisogno». Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

«Almeno lui ci mette la faccia e esplicita la strategia messa in atto dall'establishment italiano e europeo», commenta Stefano Fassina su Twitter.

«Non volevo mancare di rispetto e mi scuso», ha scritto dopo lo scoppio della polemica su Twitter Oettinger. «Ho pieno rispetto per la volontà degli elettori, di sinistra, destra o centro, in ogni paese», afferma il commissario in un comunicato. «Riferendomi agli attuali sviluppi dei mercati in Italia, non intendevo mancare di rispetto e chiedo scusa per questo. L'Italia è uno dei Paesi fondatori e svolge un ruolo importante nel processo di integrazione europea. Spero che continui su questa strada», conclude il commissario Ue.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA