Statali, impronte digitali contro i furbetti del cartellino. Bongiorno: «Tutelato chi lavora»

Impronte digitali contro furbetti del cartellino. Bongiorno: «Tutela i dipendenti che lavorano»
Impronte digitali contro furbetti del cartellino. Bongiorno: «Tutela i dipendenti che lavorano»
Giovedì 13 Settembre 2018, 20:09 - Ultimo agg. 14 Settembre, 13:04
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L'assenteismo ha i giorni contati. Nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri sono previsti «interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo». Un provvedimento, spiega il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, che «nasce con l'esigenza di dare una effettiva semplificazione alla pa in un'epoca di trasformazione digitale. Da anni se ne parla, ma restano sempre sulla carta». L'idea, aggiunge, «è quella di lavorare sulle procedure concrete per rendere più efficiente la pubblica amministrazione».

«Abbiamo approvato la rilevazione biometrica delle presenze, non è punitivo, ma tutela i dipendenti che lavorano, quelli che non sono fannulloni», prosegue Giulia Bongiorno. Una misura contro «i furbetti del cartellino». Grazie a impronte digitali «si identifica chi entra al lavoro».

Via libera alle assunzioni per un «numero pari all'80% di quelle previste e poi verranno fatte verifiche puntuali. Questo consentirà di avere nell'immediatezza un ricambio generazionale ma saranno assunzioni mirate», come spiegato dal ministro Bongiorno in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
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