Pa, Draghi interviene alla Corte dei Conti: «Rafforzare qualità partendo da competenze»

Pa, Draghi interviene alla Corte dei Conti: «Rafforzare qualità partendo da competenze»
Pa, Draghi interviene alla Corte dei Conti: «Rafforzare qualità partendo da competenze»
Venerdì 19 Febbraio 2021, 11:48 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 09:46
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«Bisogna agire sul versante del rafforzamento della qualità dell'azione amministrativa, a partire dalle competenze delle persone. È un diritto innegabile dei cittadini e le imprese di ricevere servizi puntuali, efficienti e di qualità. È un dovere delle Pubbliche Amministrazioni attrezzarsi perché ciò avvenga». Lo ha detto il premier Mario Draghi, intervenendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario dalla Corte dei Conti.

Sempre parlando di pubblica amministrazione Draghi sottolinea che «è necessario sempre trovare un punto di equilibrio tra fiducia e responsabilità: una ricerca non semplice, ma necessaria.

Occorre, infatti, evitare gli effetti paralizzanti della 'fuga dalla firma', ma anche regimi di irresponsabilità a fronte degli illeciti più gravi per l'erario».  

«Negli ultimi anni, il quadro legislativo che disciplina l'azione dei funzionari pubblici si è 'arricchito' di norme complesse, incomplete e contraddittorie e di ulteriori responsabilità anche penali» e questo «ha finito per scaricare sui funzionari pubblici responsabilità sproporzionate che sono la risultante di colpe e difetti a monte e di carattere ordinamentale». «Alcuni interventi normativi adottati la scorsa estate hanno affrontato, in maniera però temporanea, queste criticità. Ora bisogna andare oltre le schermaglie normative, verificando gli effetti delle nuove disposizioni, ma soprattutto lavorando per costruire un solido rapporto di collaborazione tra pubblici funzionari e Corte dei Conti».

«Sono fermamente convinto della funzione essenziale della Corte» dei Conti nell'ambito del controllo, «che deve essere intransigente. Ma con la stessa fermezza confido che tale controllo sia rapido. I tempi straordinari che viviamo lo richiedono», prosegue Draghi.

«Oggi - sottolinea - il ruolo della Corte diventa ancora più cruciale. Il Recovery and Resilience Facility riconosce al nostro Paese risorse imponenti con una chiara linea di indirizzo: investire sul futuro. Sta a chi governa fare le scelte strategiche, sta a chi amministra eseguirle in maniera efficace ed efficiente e a chi controlla verificare che le risorse siano impiegate correttamente. Governo, Parlamento, Amministrazione Pubblica, Corte dei Conti e tutte le Istituzioni del nostro Paese devono essere coprotagonisti di un percorso di rinascita economica e sociale». 

«Mai nella storia dell'Ue - continua - i governi avevano tassato i loro cittadini per dare il provente di questa tassazione ai cittadini di altri paesi dell'Unione. È avvenuto con i trasferimenti a fondo perduto stabiliti dal Next Generation. Si tratta di una straordinaria prova di fiducia reciproca che, se validata da scelte oneste ed efficaci, potrà un giorno sfociare nella creazione di un bilancio europeo comune da cui dovrebbero trarre maggior beneficio proprio i paesi più fragili dell'Unione».

«È una mia profonda convinzione - aggiunge - che le contrapposizioni tra istituzioni siano un gioco a somma negativa, mentre la collaborazione produce effetti moltiplicatori. Ô a questo principio di leale e costruttiva collaborazione che penso vada improntata la relazione tra chi agisce e chi controlla: questo principio deve guidare tutti i servitori dello Stato, controllati e controllori». 

Carlino: criminalità può beneficiare della pandemia

«Vi è il rischio che molti, per motivi criminosi, possano trarre vantaggio dalla pandemia». È l'allarme che lancia il Presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino, inaugurando l'anno giudiziario 2021 della Corte. «In tale ambito, è determinante il ruolo che la Corte dei conti svolgerà per il perseguimento degli obiettivi di prevenzione e repressione dei fenomeni di dispersione delle risorse pubbliche, che vanificano le politiche di bilancio e la possibilità di erogare servizi pubblici di qualità, con ulteriore aggravio per i cittadini e le imprese», ha spiegato Carlino. 

«L'azione di contrasto ai fenomeni di dispersione delle risorse pubbliche si confronta con un sistema normativo costituito da disposizioni stratificate nel tempo e con la complessità delle procedure amministrative, che spesso determinano aggravi per il cittadino e deficit di trasparenza». «Tali criticità, come l'esperienza della Corte dei conti insegna, agevolano la realizzazione di fenomeni distrattivi delle risorse pubbliche o di inefficace impiego delle stesse». Pertanto «è necessario un rinnovato impegno nella semplificazione della normativa, nello snellimento delle procedure, nella prevenzione e nel contrasto dei conflitti di interesse nella gestione pubblica», ha sottolineato Carlino.

«L'odierna cerimonia si svolge in un contesto particolarmente difficile a causa dell'emergenza sanitaria in atto nel Paese, esprimo vicinanza a tutti coloro che sono stati duramente colpiti dall'epidemia e gratitudine nei confronti di chi continua ad operare, in condizioni di grande difficoltà e con estremo sacrificio, per garantire la salute e la sicurezza di tutti». 

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