Stati generali, Calenda indica le priorità: «Contributi a fondo perduto e cancellazione dell'Irap»

Stati generali, Calenda indica le priorità: «Contributi a fondo perduto e cancellazione dell'Irap»
Sabato 13 Giugno 2020, 17:33
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«Interventi orizzontali e settoriali implementabili nel giro di settimane, e non di anni, per ripartire davvero a costo totale invariato e seguendo le direttrici della politica industriale europea di cui sto scrivendo il rapporto per il Parlamento Europeo». È quanto dichiara l'europarlamentare e leader di Azione Carlo Calenda parlando delle proposte di Azione per gli Stati Generali. «Si tratta di provvedimenti orizzontali per tutte le imprese relativamente a: fiscalità, prevedendo una restituzione sotto forma di contributo a fondo perduto del secondo acconto di novembre 2019 dell'Irap e dell'Ires e conferma della cancellazione del versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 dell'Irap alle imprese che attestano di aver subito una riduzione dell'attività economica causa Covid; credito, con l'istituzione di una garanzia statale diretta sui finanziamenti bancari non garantiti al 100%, eliminando ogni tipo di intermediazione pubblica (Sace) oggi in vigore; bilancio, sospendendo su richiesta dell'imprenditore tutti gli ammortamenti di conto economico dell'esercizio 2020. E poi ancora, ammortizzatori sociali, per i quali è prevista l'introduzione dei permessi retribuiti con anticipazione bancaria per sopperire ai ritardi della cassa integrazione in deroga; lavoro, con il ripristino dell'ordinamento pre-decreto dignità in materia di contratti a termine; uniformare normative ambientali a livello nazionale e infine pagare tutti i debiti della PA ed estendere alle medie imprese l'accordo preventivo sulle tasse da pagare. Oggi infatti - spiega Calenda - solo le imprese con fatturato sopra ai 5 miliardi possono accedere al regime di adempimento cooperativo che consente di mettersi d'accordo in anticipo con l'autorità fiscale sul carico fiscale. Bisogna abbassare questa soglia e includere quanto meno le imprese con un fatturato fino a cento milioni di euro. Ma le nostre proposte riguardano anche interventi verticali per alcuni singoli settori», continua. «Automotive, quindi incentivi alla rottamazione; estensione del credito di imposta affitti a luglio, agosto e settembre ed applicazione anche ad agenzie di viaggio e ai tour operator per sostenere il turismo; abrogazione delle linee guida Anac e revisione delle competenze Anac per quanto riguarda le infrastrutture, e incentivazione all'acquisto del rottame ai fini del processo di decarbonizzazione e circolarità dell'industria siderurgica per la metallurgia. Invece, riguardo all'ambiente e all'energia si prevede, tra le altre cose, anche la creazione di un dondo di garanzia per l'efficienza energetica per le famiglie dedicato agli interventi per edilizia e mobilità elettrica e la costruzione dell' infrastruttura per l'idrogeno. Ci auspichiamo - conclude il leader di Azione - di poter discutere di queste e altre nostre proposte con il Governo senza perdere tempo in chiacchiere».
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