Terremoto e neve, Gentiloni: tenaglia senza precedenti, chiedo a tutti impegno e rispetto

Terremoto e neve, Gentiloni: tenaglia senza precedenti, chiedo a tutti impegno e rispetto
Giovedì 19 Gennaio 2017, 13:26 - Ultimo agg. 13:55
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«Si è creata una tenaglia senza precedenti» tra terremoto e maltempo e «di fronte a questa morsa tutte le istituzione dello Stato si sono mobilitate, civile e militari». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni a Rieti, alla Protezione Civile. 

«Ci sono state nevicate che non si ricordavano da decenni» e «dall'altra parte le scosse sismiche di ieri di intensità molto elevata» e si è determinata una «tenaglia tra questi due fenomeni che si amplificano a vicenda» e il fenomeno «di portata storica di questi giorni rende tutto più difficile», ha insistito Gentiloni. 

«Primo obbiettivo raggiungere tutte le frazioni, almeno avere un contatto, e verificare che non ci siano persone che rischiano la vita», sono state ancora le parole del premier, spiegando che il contatto dovrà avvenire almeno attraverso gli elicotteri. «Secondo obiettivo ripristinare tutte le utenze elettriche» e per questo il presidente del Consiglio ha chiesto uno sforzo all'Enel per eliminare ogni situazione nelle Marche e di ridurla in Abruzzo.

«Chiedo a tutti di moltiplicare l'impegno, di mostrare sobrietà rispettando le difficoltà della situazione l'impegno delle forze civili e militari e il dolore delle famiglie che hanno subito delle perdite e chiedo infine a tutti gli italiani di stringersi nella solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite», ha quindi affermato Gentiloni che ha rivolto un appello «a stringersi nella solidarietà verso queste popolazione dell'Italia centrale martoriate dalle scosse di terremoto e dalla neve». «Devono sentire - ha aggiunto Gentiloni - che lo Stato è presente e insieme la vicinanza dei cittadini».




 
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