Toscana zona arancione, ira del governatore Giani: «Decisione ingiusta e immotivata»

Toscana zona arancione, ira del governatore Giani: «Decisione ingiusta e immotivata»
Toscana zona arancione, ira del governatore Giani: «Decisione ingiusta e immotivata»
Sabato 12 Dicembre 2020, 13:11 - Ultimo agg. 15:24
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La Toscana resta arancione. E il governatore Eugenio Giani non ci sta. Lo sfogo in diretta su Facebook: «La Toscana rimane in zona arancione fino alla settimana prossima e voglio dire che ritengo questa decisione ingiusta ed immotivata, e non rende merito al lavoro fatto soprattutto dai toscani con i loro comportamenti, dalle istituzioni e dai dati che abbiamo»

«Da lunedì ad oggi la media è sempre stata questa, circa 500 persone contagiate al giorno», ha sottolineato Giani. Quella della Toscana «è una situazione che rispetto alle altre Regioni che ci circondano vede dei dati tutti superiori, dalla Liguria, all'Emilia Romagna, Umbria, Lazio - ha spiegato -. Allora perché la Toscana è in zona arancione? Mi è stato risposto che il motivo è perché si è voluto essere rigidi sul principio formale che chi va in zona rossa deve starci tre settimane, e poi 14 giorni in zona arancione prima di tornare in zona gialla.

Ma in realtà il modello che è stato messo in campo io lo vedevo funzionale non al rispetto formale delle tre settimane e della due settimane», perché «se i dati migliorano e se le situazioni sono oggettivamente di buona qualità nel contenimento del contagio, perché dover aspettare questi periodi». Giani ha poi evidenziato che il Dpcm del 3 dicembre «all'articolo 2 terzo comma consente di poter entrare anche prima dei 14 giorni nella zona di più elevato modello di mobilità, la zona gialla. E allora perché non usare questa opportunità».

La situazione

Intanto i nuovi casi positivi al Covid registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 574 su 12.697 tamponi molecolari e 3.875 test rapidi effettuati.



 

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