Chiara Valcepina eletta consigliera a Milano: è tra le protagoniste dell'inchiesta su Fratelli d'Italia

L'avvocato entra grazie a 903 preferenze e ai cinque seggi conquistati dal partito di Giorgia Meloni

Chiara Valcepina eletta consigliera a Milano: è tra le protagoniste dell'inchiesta su Fratelli d'Italia
Chiara Valcepina eletta consigliera a Milano: è tra le protagoniste dell'inchiesta su Fratelli d'Italia
Martedì 5 Ottobre 2021, 11:35 - Ultimo agg. 6 Ottobre, 10:42
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Chiara Valcepina entra in consiglio comunale a Milano. La candidata di Fratelli d'Italia è finita nell'inchiesta di Fanpage sui finanziamenti della campagna elettorale del partito guidato da Giorgia Meloni. Ma con i cinque seggi assegnati a Fratelli d'Italia a Milano, entrano in consiglio comunale sia lei che Francesco Rocca. Alla prima sono andate 903 preferenze, a Rocca 606. Il partito guidato da Giorgia Meloni conquista il 9,76% dei voti in città, di poco sotto la Lega, che arriva al 10,74%. Recordman di preferenze tra i candidati il giornalista Vittorio Feltri, capolista, eletto con 2.268 preferenze. Entrano anche Riccardo Truppo e Andrea Mascaretti.

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L'assessore uscente Maran (PD) il più votato

Con oltre 9000 preferenze è l'assessore uscente del Pd Pierfrancesco Maran il più votato alle elezioni amministrative di Milano. Dietro a lui la vicesindaco uscente Anna Scavuzzo, che supera i 4500 voti sempre del Pd, partito che da solo arriva a 152mila voti, mille in meno di quelli presi da tutta la coalizione che sosteneva Luca Bernardo.

Per il partito di Enrico Letta buono anche il risultato del presidente uscente del consiglio comunale Lamberto Bertolé e sorprendente il quarto posto di Gaia Romani, 25 anni, coordinatrice delle donne democratiche del Pd milanese.

Molto bene è andata anche la Lista Beppe Sala Sindaco che ha raggiunto il 9% facendo eleggere cinque consiglieri, tra cui i due capolista Emmanuel Conte e la giovane Martina Riva, ed eletti anche le due capoliste dei Riformisti Lisa Noja (deputata di Italia Viva) e Giulia Pastorella (Azione). In questa lista solo 138 voti per l'ex campione di ciclismo Gianni Bugno e fuori dal consiglio anche il direttore d'orchestra Alberto Veronesi, figlio dell'oncologo Umberto. Per il centrodestra, la più votata è stata Silvia Sardone, eurodeputata della Lega che ha superato le 3500 preferenze, seguita da Vittorio Feltri, capolista di Fratelli d'Italia votato da 2200 elettori. Male invece la capolista della Lega Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, solo sesta della sua lista con 964 preferenze. 

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