Sanità, affollamento dei ps: ecco come gestirlo. Il lavoro condotto dall'Università Federico II in collaborazione con altri atenei

Sanità, affollamento dei ps: ecco come gestirlo. Il lavoro condotto dall'università Federico II in collaborazione con altri atenei
Sanità, affollamento dei ps: ecco come gestirlo. Il lavoro condotto dall'università Federico II in collaborazione con altri atenei
Venerdì 10 Settembre 2021, 15:55 - Ultimo agg. 11 Settembre, 10:17
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È stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica British Medical Journal (BMJ) - Open Quality lo studio dal titolo: Efficiency measures of emergency departments: an Italian systematic literature review. Si tratta di una revisione della letteratura sulle strategie e gli indicatori di efficienza nei Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Pronto Soccorso utilizzati a livello nazionale. Il lavoro è stato condotto in collaborazione tra il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, quello dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e il Centro Interdipartimentale di Ricerca in Management Sanitario e Innovazione in Sanità (CIRMIS) dell'Università degli studi di Napoli Federico II.

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«Il progetto ha avuto come obiettivo quello di sviluppare una review sistematica della letteratura scientifica per evidenziare i problemi riscontrati nell'efficienza nei Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Pronto Soccorso e identificare un modello organizzativo o delle linee guida che possano essere implementate per colmare le inefficienze e garantire l'accesso ottimale alle cure sia in termini di risorse che di tempistiche», spiega Maria Triassi, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università Federico II di Napoli, co-autrice dello studio. Il sovraffollamento dei Pronto Soccorso è diventato negli anni un serio problema di sanità pubblica. L'aumento dell'aspettativa di vita e dell'invecchiamento della popolazione ha portato allo sviluppo di un aumento esponenziale delle malattie croniche e di conseguenza ad un aumento della domanda sanitaria. Questi cambiamenti demografici hanno generato profonde implicazioni sia per la società che per i sistemi sanitari. «Dovrebbe essere formulato un piano per la gestione del sovraffollamento per ridurre i tempi di attesa, migliorando la qualità delle cure e la soddisfazione dei pazienti, oltre che quella degli operatori sanitari - aggiunge la Presidente della Scuola di Medicina della Federico II - Ulteriori ricerche restano necessarie per capire meglio le ragioni delle differenze nelle pratiche di triage e nel problema del sovraffollamento del Pronto Soccorso e degli indicatori da utilizzare e uniformare su tutto il territorio al fine di analizzare i processi all'interno struttura e comprenderne le dinamiche». «Questa è la prima revisione sviluppata in Italia sull'efficienza dei reparti dedicati all'emergenza e il suo maggiore contributo alla letteratura scientifica è quello di aver sicuramente definito una mappatura dei vari indicatori per valutare l'efficienza dei Pronto Soccorso - conclude la Triassi - Questa revisione si pone, per questo, come punto di partenza per i responsabili politici nel migliorare la qualità delle strutture sanitarie e, di conseguenza, dell'intero sistema sanitario». 

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