L’Associazione Ethicamed sbarca in Etiopia: primo workshop internazionale online

L’Associazione Ethicamed sbarca in Etiopia: primo workshop internazionale online
Lunedì 1 Marzo 2021, 20:30
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Ethicamed è un’associazione benefica che nasce a Napoli, nel 2020, dall’esperienza e dal grande entusiasmo di un gruppo eterogeneo composto da professionisti del settore sanitario, imprenditori, medici e professori universitari. L’obiettivo di Ethicamed è quello di contribuire al miglioramento di processi e funzioni del sistema sanitario nella regione sub-sahariana dell’Africa, ampliando l’accesso a terapie, strumenti e cure e perfezionando le competenze dei medici locali riguardo metodologie e tecniche innovative e più performanti.

Il presidente di Ethicamed, il 37enne imprenditore napoletano Gian Maria Morra, afferma: «Questa iniziativa è solo il punto di partenza per Ethicamed. Oggi ci focalizziamo sull’oftalmologia, ma vogliamo far sì che questi workshop si ripeteranno e si amplieranno a più aree terapeutiche possibili. Vogliamo esportare competenze che possano supportare lo sviluppo del sistema sanitario locale e l’utilizzo di nuove tecnologie necessarie a curare le nuove patologie croniche che affliggono il continente africano. Il nostro sogno è che sia possibile curarsi in maniera adeguata anche in questi paesi. Lavoreremo a questo obiettivo seguendo un approccio sistemico collaborando con la classe medica locale ma anche con industrie farmaceutiche e governi per convincerle ad investire in questi paesi dove esiste ancora un enorme potenziale di sviluppo». 

L’Associazione Ethicamed, organizza il suo primo workshop internazionale online. L’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere il progresso medico-scientifico attraverso la cooperazione su scala internazionale tra professionisti di specifiche aree terapeutiche e dalla necessità di contribuire al miglioramento dei processi e funzioni del sistema sanitario nella regione sub-sahariana dell’Africa. In particolare l’evento, composto da 4 incontri virtuali con cadenza mensile, sarà una Masterclass avanzata in Oftalmologia rivolta a circa 40 medici dei principali ospedali etiopi con il patrocinio dall’Ophtalmological Society of Ethiopia. Il primo dei quattro incontri che vedrà il dottore Mario Sbordone, primario del Reparto di Oculista dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, come relatore principale, si terrà il prossimo 13 Marzo.

Le tematiche principali saranno centrate sul trattamento farmacologico e chirurgico di alcune patologie, purtroppo molto diffuse nel Paese dell’Africa Orientale. 

Il Paese africano, dopo il crollo del regime, ha intrapreso iniziative massive di sviluppo economico e sociale volte a ridurre la povertà assoluta che affliggeva gran parte dei suoi abitanti e che lo aveva reso uno dei Paesi più poveri al mondo. Il miglioramento del sistema sanitario e dell’accesso a cure mediche e farmacologiche è stato uno dei pilastri dei piani di Sviluppo messi in campo dal Governo Etiope nell’ultimo ventennio. Nonostante questo, le criticità sanitarie restano tante: il numero di medici per abitante, mancanza di strumentazioni all’avanguardia o di professionisti che sappiano utilizzarle, supply chain farmaceutica molto fragile, spese a carico dei cittadini, etc.

Per questo Ethicamed, ha scelto l’Etiopia come punto di partenza per le sue attività che ben si conciliano con i bisogni fondamentali di tutta l’area sub-sahariana.

Ad oggi l’Amhara, una delle aree più popolose del Paese, registra il più alto numero di contagi al mondo per infezioni agli occhi, che se non curate prontamente portano alla cecità. Questo genere di infezioni si diffondono più velocemente a causa di basse condizioni igienico-sanitarie e richiedono un pronto intervento attraverso la somministrazione dei giusti antibiotici e nei casi più avanzati di operazioni chirurgiche. Ethicamed, in linea con la sua mission, decide quindi di apportare il suo contributo partendo da una delle aree terapeutiche che maggiormente affliggono il benessere sanitario del Paese dandosi come obiettivo quello di trasferire velocemente competenze che possano essere utilizzate dai medici per aiutare la popolazione locale.

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