Donazioni e trapianti di organi, tessuti e cellule sono tornati ai livelli di prima della pandemia: è la buona notizia che arriva dal report 2021 del Centro nazionale trapianti (Cnt), che traccia un bilancio estremamente positivo dell'anno appena trascorso. Dopo la brusca frenata del 2020, quando l'impatto della prima ondata del Covid aveva portato a un calo complessivo del 10%, nel 2021 la Rete trapianti è riuscita a riorganizzare la propria attività nel nuovo contesto dell'emergenza e a recuperare completamente, segnando un +12,1% sul fronte delle donazioni di organi e del 9,9% su quello dei trapianti.
Nonostante le terapie intensive siano finite spesso sotto pressione durante l'anno (e infatti le segnalazioni di potenziali donazioni in rianimazione sono cresciute, ma solo del 4,8%), il numero dei prelievi di organi è tornato sopra quota 1.700, come prima del Covid: complessivamente le donazioni nel 2021 sono state 1.725 contro le 1.539 del 2020 (+12,1%), di cui 1.363 da donatori deceduti (+10,4%) e 362 da viventi (+19,1%).