Contatto stretto con un positivo al Covid? Ecco cosa bisogna fare, dall'isolamento al tampone

Contatto stretto con un positivo al Covid? Ecco cosa bisogna fare, dall'isolamento al tampone
Contatto stretto con un positivo al Covid? Ecco cosa bisogna fare, dall'isolamento al tampone
di Lorena Loiacono
Mercoledì 11 Novembre 2020, 12:18 - Ultimo agg. 12 Novembre, 13:23
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Il tracciamento sempre più difficile e i casi i positivi al Covid-19 che aumentano di giorno in giorno, nelle scuole, negli uffici, in famiglia: a dover far scattare subito l'allerta è la consapevolezza di aver avuto un contatto stretto con una persona positiva.

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Che cosa è un contatto stretto?

Un contatto stretto, in generale, è una persona che è stata vicina al caso positivo nel periodo che va da 48 ore prima a 10 giorni dopo la comparsa dei sintomi.

Per “vicina” si intende a meno di 2 metri di distanza

E' importante anche capire la durata del contatto: si indica come stretto un contatto della durata di almeno 15 minuti

Il contatto stretto può essere di due tipi: ad alto o a basso rischio

Il Contatto stretto ad alto rischio è una persona che:

Vive nella stessa casa di un positivo

Ha avuto un contatto più stretto dei due metri e senza mascherina per più di 15 minuti

Ha avuto un contatto fisico diretto come la stretta di mano o anche l'aver toccato il fazzoletto di carta usato.

Ha viaggiato in auto in treno, pullman o aereo seduta nei due posti, in qualsiasi direzione, con un caso di COVID-19

Il contatto stretto a basso rischio è una persona che:

ha avuto solo contatti a distanza fisica di almeno due metri

al momento del contatto indossava la mascherina

Che cosa fare in caso di contatto stretto con un positivo?

Mettersi in quarantena per 10 giorni

restare isolati in casa

restare isolati anche rispetto ad altri conviventi

non condividere oggetti personali con altri conviventi (telefono, tazza, computer...)

ventilare la stanza di isolamento

indossare sempre la mascherina se si entra in contatto con altri conviventi

mantenere sempre il distanziamento di due metri se si entra in contatto con altri conviventi

controllare la febbre due volte al giorno

non assumere farmaci che abbassano la temperatura due ore prima della misurazione

se compaiono sintomi riparte il periodo di quarantena di altri 10 giorniVideo

Sottoporsi al tampone

terminati i 10 giorni di quarantena, si effettua il tampone molecolare contattando il proprio medico curante o la Asl

se positivo, si resta in isolamento per altri 10 giorni si ripete il tampone e, se ancora positivo ma senza sintomi, al 21° giorno finisce l'isolamento si interrompe

se negativo, la quarantena si interrompe subito

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