Covid, a scuola trasmissione tra bimbi minima: «Mai insegnanti contagiati»

Covid, a scuola trasmissione tra bimbi minima. Lo studio: «Mai insegnanti contagiati da alunni»
Covid, a scuola trasmissione tra bimbi minima. Lo studio: «Mai insegnanti contagiati da alunni»
Domenica 9 Agosto 2020, 19:08 - Ultimo agg. 22:08
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Non esistono casi confermati di alunni che trasmettono il coronavirus ai propri insegnanti. Lo sostiene Mark Woolhouse, professore di epidemiologia delle malattie infettive presso l'Università di Edimburgo, che ha parlato dei risultati di uno studio australiano pubblicato sulla rivista The Lancet Child & Adolescent Health. «Tutte le prove disponibili indicano che i bambini sono deboli diffusori del virus», afferma il professor Woolhouse, mettendo in dubbio la teoria secondo cui la riapertura delle scuole possa innescare una seconda ondata. Lo riporta il tabloid britannico Daily Mail. 

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Lo studio australiano

Durante la prima ondata, in 15 scuole e 10 asili dello stato australiano del New South Wales sono stati segnalati 27 casi di alunni o personale che avevano frequentato mentre erano infetti da Covid-19. Quindici di questi casi riguardavano il personale, mentre 12 erano bambini. Questi 12 bambini sono stati in stretto contatto con 103 membri del personale. È stato scoperto che solo uno di loro ha trasmesso il virus a un membro del personale, ed è avvenuto in un asilo nido.

I bambini infetti, inoltre, non hanno trasmesso il virus ai loro compagni di classe in misura significativa. È successo soltanto in 2 dei 649 contatti stretti: un "tasso di attacco" del virus di appena lo 0,3 per cento. Al contrario, i 15 membri del personale infetti lo hanno trasmesso al 4,4% dei colleghi che erano a stretto contatto (a 7 su 160).

Il professor Woolhouse ha spiegato: «La scienza progredisce grazie alla pubblicazione di ricerche. Quindi quello che facciamo con la massima attenzione possibile è scansionare ciò che è stato pubblicato in letteratura per vedere se ci sono casi, in questo caso di un bambino che trasmette a un insegnante in classe».

«Il fatto che non ci siano casi di contagi fra alunni e insegnanti, in linea di principio, non significa che non sia possibile e non significa che non accadrà a volte. Ma suggerisce che tra tutti i modi che conosciamo e abbiamo scoperto in cui questo virus si trasmette, ancora non riusciamo a trovarne uno solo che coinvolga un bambino che trasmette a un insegnante in una classe». E ha aggiunto: «Anche se questo virus non si diffonde facilmente tra i bambini, sicuramente si diffonderà tra il personale se ne avrà l'opportunità».




 
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