Saverio Cotticelli, l'ex commissario per la sanità in Calabria chiede «scusa a tutti i calabresi» raccontando a "Non è l'Arena" su La 7 gli attimi di quell'intervista che gli è costata il posto: «Non so in quel momento cosa mi sia successo. Non connettevo. Il Piano anti-covid l'ho fatto io. Sto cercando di capire con un medico se ho avuto un malore durante l'intervista».
Cotticelli, anche la sua vice lo sgrida: «Comu te l’aggia a dì, la prossima volta studia»
«Non ero io quello che parlava, sembrava la mia controfigura.
Cotticelli ha anche ricordato che il giorno del suo insediamento si recò dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, al quale chiese i criteri ai quali doveva improntare il suo lavoro. «La risposta del procuratore Gratteri - ha detto Cotticelli - fu di lavorare giorno e notte e di non andare a pranzo ed a cena con nessuno. Consiglio che ho eseguito alla lettera».
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— Non è l'Arena (@nonelarena) November 8, 2020