Covid, Arcuri: «Casi in terapia intensiva cresceranno, dobbiamo prepararci»

Covid, Arcuri: «Casi in terapia intensiva cresceranno, dobbiamo prepararci»
Covid, Arcuri: «Casi in terapia intensiva cresceranno, dobbiamo prepararci»
Mercoledì 7 Ottobre 2020, 16:07 - Ultimo agg. 8 Ottobre, 11:04
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«In questo momento ci sono 300 cittadini in terapia intensiva. I numeri sono nei limiti della normale gestione, ma dobbiamo prepararci perché cresceranno». Lo ha evidenziato il commissario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, all'arrivo al 77esimo congresso nazionale della Fimmg in corso a Villasimius (Cagliari) parlando con i giornalisti. «Il livello di attenzione e di responsabilità è molto alto, siamo comunque in presenza di una recrudescenza dell'epidemia che ha limiti e accenti diversi rispetto ad altri paesi Ue. Dobbiamo essere responsabili come lo siamo stati nella fase più tragica dell'epidemia per evitare che tornino quei giorni», ha concluso Arcuri.

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Un piano per arrivare a 10.500 letti in terapia intensiva. «All'inizio dell'epidemia avevamo 5.179 posti letto in terapia intensiva - ha detto Arcuri -, e circa 6mila in malattie infettive e pneumologiche che potevano diventare di sub-intensiva. Al picco dell'emergenza avevamo attrezzato fino a 9.500 posti letto in terapia intensiva e fino a 30mila in malattie infettive. Un risultato straordinario per l'Italia. Oggi abbiamo 7mila letti per terapie intensive e 15mila per le sub-intensive, abbiamo avviato un piano di rafforzamento delle reti ospedaliere Covid che porteranno altri 3.500 posti stabili in terapia intensiva e altri 4.200 in sub-intensiva».

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