Covid, lo studio su Nature: nei casi gravi non si producono anticorpi efficienti

Covid, nei casi più gravi gli anticorpi prodotti sono inefficaci. Lo dice uno studio americano
Covid, nei casi più gravi gli anticorpi prodotti sono inefficaci. Lo dice uno studio americano
Lunedì 25 Gennaio 2021, 17:00 - Ultimo agg. 17:08
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Nei casi gravi di Covid, il sistema immunitario non produce degli anticorpi efficaci per combattere il virus. Lo dimostra una ricerca che è stata coordinata dall'Università della California a San Francisco negli Usa, e pubblicata sulla rivista scientifica Nature. Dallo studio emerge che gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario non sono efficienti - nel caso di contagiati con sintomi gravi - nel combattere il nuovo coronavirus. Lo studio è stato guidato dal gruppo di Matthew Krummel, e ha coinvolto un campione di 21 pazienti, 11 dei quali con una forma moderata della malattia. Gli altri 10, invece, avevano manifestato dei sintomi più seri: i dati raccolti hanno rivelato che nei casi più gravi di Covid-19, viene compromesso il sistema dei segnali necessari che permettono all'organismo di reagire a un virus. Quello che si inceppa, per così dire, è il meccanismo che controlla il rilascio delle proteine chiamate interferoni.

Sono questi ultimi a spingere le cellule immunitarie ad attaccare il virus. Allo stesso tempo, queste proteine impediscono al virus di entrare nelle cellule, bloccando l'infezione.

Questo meccanismo, però, che prende il nome di «espressione genica indotta» dall'interferone, potrebbe essere ripristinato utilizzando farmaci in grado di liberare i segnali biochimici che attivano la proteina. In questo modo si aprirebbe la strada a una immunoterapia di Covid-19, tesa a impedire le forme più gravi. Sono però ulteriori studi per capire meglio il fenomeno che permette di generare anticorpi, dato che - secondo gli esperti - la risposta immunitaria varia molto da persona a persona.

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