Aumentano le chiamate al 118 a causa della paura del Covid e anche della recrudescenza dell'influenza. Nelle ultime settimane «si conferma un trend in aumento delle chiamate alle centrali operative del 118, di circa il 10%, anche se a macchia di leopardo sul territorio nazionale. Sono persone allarmate, spesso con febbre, ci sono contatti stretti di positivi al Covid, chi ha sintomi anche preoccupanti come problemi di respirazione», sottolinea all'Adnkronos Salute Mario Balzanelli, presidente nazionale della Società italiana sistema 118, facendo il punto della situazione degli interventi del 118 in ambito Covid.
Covid, effetto super Green Pass: in due settimane 390mila prime dosi
Pronto soccorso a rischio intasamento
L'emergenza-urgenza continua ad essere il rifugio di chi ha necessità di assistenza per il Covid e non solo. «Le centrali operative rispondono a tutti e subito - precisa Balzanelli - e questo avviene per il Covid ma anche per le acuzie».
«Purtroppo l'inverno è il contesto naturale dei virus respiratorio - conclude Balzanelli - si sta in spazi chiusi e ristretti dove aumenta la possibilità di contagio. Per questo chiediamo a tutti di mettere via la mascherina chirurgica e di indossare la Ffp2, è l'unica che riduce veramente il rischio di contagio».