Dottore, i pazienti che hanno avuto danni al sistema nervoso avevano contratto l’infezione in forma grave? A questa domanda dà una risposta il sito della federazione nazionale dei medici e chirurghi, spiegando che questo può accadere nelle forme gravi. Inoltre, uno studio da poco pubblicato su Nature ha dimostrato che cambiamenti nella struttura e nelle funzioni del cervello potrebbero verificarsi anche in seguito a una forma lieve di infezione. «Si tratta di uno studio inglese che ha analizzato le scansioni cerebrali di circa quattrocento persone prima e dopo essere risultate positive a Covid-19 e le ha confrontate con quelle di un gruppo di partecipanti alla ricerca che non avevano mai contratto la malattia. L’analisi ha rivelato che le tracce dell’infezione si osservavano principalmente a carico delle aree del cervello coinvolte nella percezione olfattiva e nella memoria, in cui lo spessore della corteccia (lo strato più esterno del cervello) risultava diminuito di un valore compreso fra lo 0.2% e il 2%. Il dato interessante è che, anche dopo aver escluso dall’analisi chi era stato ricoverato in ospedale durante l’infezione, si continuava a osservare un calo modesto ma significativo della quantità di materia grigia e di alcune prestazioni cognitive nel gruppo dei positivi a Covid-19». Ovviamente, queste conclusioni non sono valide per tutti i guariti.