Si cliccava per scaricare Immuni, ma in realtà si scaricava una versione fake della app che faceva partire un virus informatico. Il tema 'Covid-19' è da tempo un'arma per il cybercrime, e questa volta ad essere sfruttata è Immuni, la app sviluppata dal Governo per il tracciamento durante la pandemia di coronavirus. Secondo un allarme lanciato da Cert-Agid, la struttura del Governo che si occupa di cybersicurezza, «i criminali informatici stanno diffondendo una versione fake della stessa app attraverso domini creati ad hoc».
Lo scopo è quello di veicolare un virus che si chiama Alien: può prendere il controllo dello smartphone e anche svuotare il conto corrente dell'utente malcapitato. «A segnalare la presenza della fake app Immuni - spiega Cert-Agid - è stato il gruppo di ricercatori di Malware Hunter Team (MHT) attraverso un tweet», poi grazie anche «al contributo di D3Lab, sono stati individuati i domini che ospitavano la fake app».
L'applicazione di contact tracing Immuni approvata dal Governo ha superato di poco i 10 milioni di utenti.