Endocrinologia, il miglior ricercatore under 40 d’Italia arriva dal Sud

Endocrinologia, il miglior ricercatore under 40 d’Italia arriva dal Sud
Martedì 20 Luglio 2021, 16:46 - Ultimo agg. 17:01
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Si chiama Luigi Barrea, originario di Torre Maggiore, lo scienziato italiano under 40 a cui è stato assegnato il più importante premio italiano per i giovani ricercatori nel campo endocrinologico e metabolico. Stiamo parlando del Premio SIE 40 della Società Italiana di Endocrinologia (Sie).

Il giovane ricercatore è già professore associato in scienze e tecniche dietetiche applicate, dottore di ricerca in scienze dell’alimentazione e nutrizione e specialista in scienza dell’alimentazione presso il centro di eccellenza dell’obesità accreditato dalla Sio - Società Italiana per l’Obesità e dall’Easo - Associazione Europea per lo Studio dell’Obesità al secondo policlinico di Napoli Federico II, unità operativa complessa di endocrinologia diretta da Annamaria Colao, professoressa di endocrinologia al dipartimento di medicina clinica e chirurgia dell'università Federico II di Napoli e cattedra unesco Educazione alla salute, nonchè prima donna a essere eletta presidente dell'European Neuroendocrine Association (Enea), e la prima a ricevere il Geoffrey Harris Award 2020, premio per il miglior neuroendocrinologo d'Europa.

Luigi Barrea ha ricevuto il premio durante il 41° congresso nazionale della Società Italiana di Endocrinologia e durante l’evento ha tenuto una Lectio Magistralis sull’influenza della nutrizione sugli assi endocrini nel paziente con obesità. «L’obesità infatti, nella sua patogenesi, riconosce complesse interazioni tra fattori genetici e ambientali, da cui dipendono spesso anche alterazioni delle funzioni endocrine e metaboliche e dove la nutrizione svolge un ruolo fondamentale non solo nella riduzione del peso ma anche, e soprattutto, nel ripristino della funzionalità endocrina senza ricorrere, in alcuni casi, alla terapia farmacologica» ha spiegato il professor Luigi Barrea.

«È un grande onore per me ricevere questo prestigioso premio. È un riconoscimento importante per tutti i giovani ricercatori che si dedicano, con abnegazione, alla ricerca scientifica spesso sacrificando anche la loro vita privata». Una Lectio Magistralis che si è conclusa con i doverosi m, senza dubbio sentiti, ringraziamenti ai genitori e alla famiglia ai quali ha dedicato il premio. Aggiunge «Torremaggiore rappresenta per me il luogo della mia infanzia felice e spensierata, ed è un onore per me mettere le mie conoscenze a disposizione della popolazione di questo paese. Questo premio rappresenta un importante ulteriore stimolo per occuparmi ancora di più con dedizione alla Società Italiana di Endocrinologia e alla ricerca medica scientifica nazionale e internazionale».

 Il prof.

Luigi Barrea ha una attività di ricerca scientifica caratterizzata dalla pubblicazione di oltre 120 articoli originali su riviste internazionali. La sua ricerca varia dall’obesità alle disfunzioni endocrine come sindrome dell’ovaio policistico, ipovitaminosi D, tumori tiroidei e tumori neuroendocrini fino alle patologie dermatologiche come acne, psoriasi ed idrosadenite suppurativa. Recentemente si sta occupando attivamente della dieta chetogenica nei pazienti con obesità in diversi contesti clinici.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti italiani ed internazionali come il premio Nutrients 2020 Young Investigator Award, premio come giovane ricercatore mondiale nel campo della nutrizione clinica riservato a due ricercatori in tutto il mondo . Inoltre, il Prof. Luigi Barrea è nel board scientifico di numerose riviste scientifiche internazionali, è nella commissione didattica della società Italiana di endocrinologia, è stato recentemente eletto nella commissione scientifica della Società italiana dell’obesità (SIO) e ricopre la carica di tesoriere della SIO, sezione Campania.

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