Influenza, dopo i primi casi allarme anche in Italia. Gli esperti: «Quest'anno è più aggressiva»

La mancata immunizzazione al virus influenzale dello scorso anno potrebbe aver indebolito le nostre difese immunitarie dando modo alla malattia di essere più aggressiva

Influenza, dopo i primi casi allarme anche in Italia. Gli esperti: «Quest'anno è più aggressiva»
Influenza, dopo i primi casi allarme anche in Italia. Gli esperti: «Quest'anno è più aggressiva»
Domenica 10 Ottobre 2021, 11:55 - Ultimo agg. 3 Novembre, 10:55
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L'influenza è pronta a tornare dopo un anno in cui era rimasta in panchina. Lo scorso anno a causa della pandemia di Covid, delle misure di sicurezza e della presenza di un virus più aggressivo non si sono registrati particolari ceppi influenzali, ma per gli esperti la situazione potrebbe cambiare radicalmente questo inverno.

Già qualcuno inizia ad accusare i primi malanni di stagioni con febbri e raffreddamenti, quelli che solitamente vengono definiti virus para influenzali. «Stiamo già osservando i primi bambini con infezioni respiratorie», afferma a La Repubblica Alberto Villani, direttore del reparto di pediatria all’ospedale Bambin Gesù di Roma, spiegando come l'anno scorso non ci sia stato nessun caso di influenza ed i rinovirus si erano ridotti di un terzo.

I numeri tuttavia non sono rassicuranti e aggiunge: «In pochi giorni abbiamo visto un numero equivalente all’intera pandemia».

Alcuni esperti pensano inoltre che quest'anno il virus influenzale potrebbe essere più aggressivo del previsto. «Abbiamo un valore soglia, che è intorno ai 3 casi ogni mille persone, oltre il quale parliamo di epidemia influenzale. Nel 2020-2021 non l’abbiamo mai raggiunto. Fra le persone che hanno mostrato i sintomi di una sindrome simil influenzale, non abbiamo isolato neanche un vero virus dell’influenza», sottolinea il Prof. Bella. In pratica non avendo memoria immunitaria il nostro organismo potrebbe essere colpito con maggiore aggressività dal virus, ma per ora questa resta solo un'ipotesi. 

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