Inquinamento ambientale: filo rosso
tra New York, Brescia e Taranto

Inquinamento ambientale: filo rosso tra New York, Brescia e Taranto
Giovedì 18 Ottobre 2018, 17:05
2 Minuti di Lettura

Nell’ambito del 43° Anniversary Gala Weekend Niaf, il 13 ottobre, nella sala Roosevelt 2 del Washington Marriott Wardman, si è tenuta la conferenza medica dal titolo: “The Impact of Environment and Healthy Lifestyles in Human Health”. L’associazione Sbarro Health Research, in collaborazione con la National Italian American Foundation (Niaf), il College of Science and Technology della Temple University e la Giovan Giacomo Giordano Foundation, grazie anche al supporto del Pastificio di Martino, ha organizzato la conferenza medica per discutere della correlazione tra ambiente e salute. Il direttore di Sbarro Health Research Organization, Antonio Giordano, da anni impegnato nello studio dell’inquinamento ambientale e nell’aumento delle correlate patologie, ha espresso grande soddisfazione per l'interesse e la partecipazione di pubblico all'evento.

«Finalmente l'opinione pubblica è sensibile ai temi ambientali perché consapevole ed informata dei rischi e delle conseguenze che l'esposizione all'inquinamento in generale, ed ai rifiuti tossici in particolare, possono determinare sulla salute» ha affermato il professor Giordano. I relatori ospiti della conferenza sono stati Roberto Lucchini, professore presso Mount Sinai School of Medicine di New York e l’Università di Brescia, che ha evidenziato un filo conduttore fra le ricerche svolte a New York in seguito al crollo delle torri gemelle relativamente agli effetti dell’esposizione a polveri tossiche, a Brescia e a Taranto con riguardo agli effetti dell'esposizione a metalli da emissioni industriali e le possibilità di prevenzione; Giuseppe Loianno, assistant professor presso NYU Tandon School of Engineering, Brooklyn, New York, che ha introdotto una tecnologia innovativa: droni autonomi per il monitoraggio ambientale e ispezioni nucleari, ricevendo il premio Young Investigator. E ancora la professoressa Giacomina Massaro-Giordano, presso Scheie Eye Institute, University of Pennsylvania, che ha presentato la recente approvazione della FDA per il primo farmaco basato sul fattore di crescita del nervo umano.

A margine dell’evento, la Fondazione Giovan Giacomo Giordano Foundation ha premiato il professore Roberto Lucchini con Giovan Giacomo Giordano Niaf Award per l’etica e la creatività nella ricerca medica. Il premio è stato istituito in memoria del padre di Antonio Giordano, Giovan Giacomo Giordano, patologo rinomato ed ex professore del Dipartimento di Patologia Anatomica presso l’Università di Napoli nonché presidente del Dipartimento Patologico dell’Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale di Napoli, che ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca sul cancro. A conclusione della conferenza è stato conferito un riconoscimento speciale a Nathalie Dompè per l’impatto sociale della sua ricerca nel campo finanziario e per l'impegno profuso nei confronti degli ipovedenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA