Insonnia, che errore restare a letto. Vademecum per recuperare il sonno perduto

Insonnia, che errore restare a letto. Vademecum per recuperare il sonno perduto
di Maria Pirro
Venerdì 10 Settembre 2021, 17:14 - Ultimo agg. 11 Settembre, 08:01
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È uno dei disturbi più insidiosi. Ancor di più ai tempi del Covid. L'insonnia viene diagnosticata se la difficoltà nell'addormentarsi si verifica almeno tre notti a settimana, per tre mesi consecutivi, e provoca problemi di concentrazione, sbalzi d'umore, senso di affaticamento e preoccupazione.  Che fare, in questi casi, o quando si riposa troppo poco?

Il libro «Invecchiare bene», a cura di Silvio Garattini con Ugo Lucca, suggerisce diverse indicazioni in modo da migliorare la qualità del sonno a qualunque età. E avvisa: guai a restare a letto, di giorno e di notte, se non si dorme.

Può essere utile, invece, stabiire una routine prima di chiudere gli occhi: leggere, guardare la tv, ascoltare la musica o semplicemente rilassarsi. Meglio evitare di pensare a fatti accaduti durante il giorno, piuttosto è utile scrivere su un diario i propri timori. 

Rilassarsi vuol dire praticare esercizi per ridurre la tensione fisica, ma anche scacciare pensieri ripetitivi. Poi conviene andare a letto soltanto quando si ha effettivamente sonno, senza associare cuscino e lenzuola ad altre attività anche durante la giornata.

A dispetto di quel che si pensa e in genere si fa, bisogna alzarsi se non si riesce a dormire e andare in un'altra stanza alla ricerca di pace. E, solo quando stanchi, se non esausti, tornare sotto le coperte. Aiuta, come si sa, avere orari regolari, impostare la sveglia e alzarsi  subito, cercando di rispettare la stessa scansione del tempo sia nei giorni feriali sia nei fine settimana. E niente pisolini pomeridiani, perché controproducenti, avvisa «la guida pratica per vivere a lungo felici e in salute» elaborata dal fondatore dell'istituto Mario Negri in collaborazione con il responsabile del laboratorio di neuropsichiatria geriatrica. 

Il volume contiene anche altri consigli sull'importanza di un'alimentazione varia e moderta, la vita sociale, l'esercizio fisico e l'attività intellettuale e il ruolo dei farmaci anti-aging.

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