Intelligenza artificiale in aiuto del chirurgo, primo intervento a Napoli

L'operazione mai eseguita prima in Italia, la paziente è già tornata a casa

Il chirurgo
Il chirurgo
Mercoledì 21 Dicembre 2022, 11:39 - Ultimo agg. 11:43
3 Minuti di Lettura

Policlinico Vanvitelli: in sala operatoria con l’intelligenza artificiale. Aiuto dei chirurghi che hanno operato alla schiena una giovane donna. Un intervento mai eseguito prima in Italia, pianificato e realizzato da Enrico Pola, direttore della Clinica ortopedica, e Luigi Aurelio Nasto, anche lui afferente alla Clinica ortopedica. Obiettivo: correggere una grave forma di scoliosi, sviluppatasi sin dall’adolescenza e divenuta con gli anni invalidante. Per farlo, questa la novità assoluta, i chirurghi sono stati sostenuti da un software di intelligenza artificiale che, non solo ha consentito di prevedere ogni passo dell’operazione, ma anche di produrre in anticipo strumenti chirurgici.

Prima di procedere, il software ha eseguito l’intervento in modalità virtuale, suggerendo il miglior approccio possibile in relazione alla patologia e alle specifiche caratteristiche del paziente, e prevedendo le compensazioni di postura che il corpo avrebbe attuato a sei mesi dall’operazione.

Il software ha anche ideato una serie di strumenti chirurgici “custom made”, personalizzati e perfetti per operare la giovane donna. Ovviamente, a fare la differenza è stata l’abilità e l’esperienza dell'équipe.

«La tecnica è rivoluzionaria per la chirurgia vertebrale – spiega Pola - perché permette di rendere ripetibili interventi ad alta complessità, e soprattutto consente di avere risultati prevedibili e programmabili, riducendo la durata e le complicanze intra e post-operatorie. Inoltre, il software permetterà di aggiornare e adattare i programmi chirurgici imparando dall’esperienza e dall’accumulo di dati che verranno inseriti nel tempo». Nasto sottolinea invece come «l’impiego in sala operatoria di uno strumentario progettato dagli ingegneri attraverso l’intelligenza artificiale per adattarsi alle caratteristiche anatomiche uniche di ogni singolo paziente è estremamente utile, soprattutto per interventi ad alta complessità come quelli per la correzione chirurgica delle scoliosi dell’adolescente e dell’adulto».


E il direttore generale Ferdinando Russo sottolinea: il Policlinico Vanvitelli è una «realtà d’eccellenza nel panorama sanitario regionale e nazionale. Un’azienda ospedaliera universitaria che coniuga al meglio ricerca e assistenza per garantire una risposta d’eccellenza ai bisogni di salute dei cittadini campani e non solo».

La paziente già dimessa dall'ospedale, e tornata a casa, dopo Natale discuterà la tesi di laurea. «Questo intervento è stato il più bel regalo che potessi desiderare. So che potrò discutere assieme ai miei compagni di corso e restare in piedi per il tempo della proclamazione senza più dovermi preoccupare della schiena. Non ci sono parole per ringraziare i medici che hanno reso possibile tutto questo, li porterò sempre nel mio cuore».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA