La denuncia dell'ex presidente del Consiglio superiore di Sanità: «La scienza non ha colori politici»

di Elena Romanazzi
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Questione di (poco) feeling tra il governo del cambiamento e il
datato anche quando si tratta di scienza. Dal Consiglio superiore
di Sanità (licenziato dalla Grillo), al comitato di saggi di
nomina del Miur incaricato di scegliere i presidenti degli enti di
ricerca. Tutti via. Quattro componenti su cinque si sono dimessi
per divergenze sul bando per la nomina del nuovo presidente
dell'Agenzia spaziale italiana (verranno rimpiazzati, fanno
sapere da viale Trastevere). Poco feeling in questo caso con il
ministro Bussetti. I motivi? Nella bozza di stesura del bando si
prevedeva come requisito sia la competenza scientifica che quella
manageriale, entrambe e non una o l'altra. La querelle è
finita sul tavolo dell'Avvocatura dello Stato che ha dato
ragione al Miur. E i quattro saggi, Lamberto Maffei, Fabiola
Giannotti, Aldo Sandulli e Lucia Votano si sono dimessi. Al Css le
cose sono andate in maniera diversa. L'intero Consiglio
è stato azzerato da un giorno all'altro con una mail.
«Spazio al nuovo» ha detto il ministro della Salute
Giulia Grillo. E ancora: «Sceglieremo sulla base della
meritocrazia e dei curriculum». «Ma il ministro Grillo
- si chiede l'ex presidente del Consiglio superiore Roberta
Siliquini - come pensa che sia stata scelta?»
Professoressa Siliquini come è stata scelta dal ministro Beatrice Lorenzin?
«Sulla base di un curriculum. Per la mia esperienza, mica stavo sotto i ponti».
Quindi ci deve essere un motivo nell'azzeramento. Qualche screzio con il neo ministro Grillo?
«Mai incontrata in sei mesi. Ho scritto ben tre lettera e non ho ricevuto alcuna risposta. E non sono stata convocata».
Da nessuno?
«Solo dall'ex capo di Gabinetto. Ma mi sembra che qui siano tutti ex».
Mercoledì 5 Dicembre 2018, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 05-12-2018 13:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Professoressa Siliquini come è stata scelta dal ministro Beatrice Lorenzin?
«Sulla base di un curriculum. Per la mia esperienza, mica stavo sotto i ponti».
Quindi ci deve essere un motivo nell'azzeramento. Qualche screzio con il neo ministro Grillo?
«Mai incontrata in sei mesi. Ho scritto ben tre lettera e non ho ricevuto alcuna risposta. E non sono stata convocata».
Da nessuno?
«Solo dall'ex capo di Gabinetto. Ma mi sembra che qui siano tutti ex».
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COMMENTA LA NOTIZIA
4 di 4 commenti presenti
2018-12-05 20:53:42
Tutto questo avviene a Roma. A Napoli i grillini si concentrano sui Dirigenti sanitari, sulla formiche (accompagnate per mano)....e sul Governatore, a dimostrazione che è una strategia unica, manovrata dall'alto e non frutto dei singoli, mediocri personaggi politici. E in alto chi può avere capacità progettuale, se non la Casaleggio & Co.? Se questi andranno avanti finiremo tutti nella cloaca maxima!
2018-12-05 15:48:15
hanno imparato a memoria il "frasario" politichese dei comunisti italiani!
2018-12-05 12:55:16
requisiti richiesti "competenza scientifica e manageriale"!! la nobel per la medicina grillo "sceglieremo sulla base della meritocrazia e dei curriculum"!!!!! di grazia mi sa dire quali meriti hanno che curriculum hanno che competenze hanno i suoi colleghi di governo???? siete la squadra di governo più sbandata che questo paese ha mai avuto!!!!!!
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