Covid, l'esperto: «Sarà superata in 14 giorni soglia terapie intensive ipotizzata per un lockdown»

Covid, l'esperto: «Superata in 14 giorni soglia terapie intensive ipotizzata per un lockdown»
Covid, l'esperto: «Superata in 14 giorni soglia terapie intensive ipotizzata per un lockdown»
Giovedì 22 Ottobre 2020, 18:28 - Ultimo agg. 23 Ottobre, 00:53
2 Minuti di Lettura

Il rischi legati alla seconda ondata di Covid aumentano. Due terzi dei posti letto in terapia intensiva dedicati ai pazienti Covid si potrebbe riempire già in 11-14 giorni (cioè tra il 2-5 novembre). Si tratta di una quota molto elevata che potrebbe seriamente pregiudicare la tenuta delle strutture di rianimazione, specie in una fase di crescita esponenziale dell'epidemia. La stima è fornita da Davide Manca, docente di Ingegneria dei sistemi di processo al Politecnico di Milano, che da febbraio studia l'andamento del contagio. 'Ieri - spiega all'agenzia Ansa - i pazienti Covid in terapia intensiva erano 926, se l'attuale andamento dell'epidemia dovesse persistere, basterebbero dagli 11 ai 14 giorni per arrivare a più del doppio e quindi superare la soglia presunta di cui il governo terrebbe conto per disporre un nuovo lockdown'.

LEGGI ANCHE --> Covid Italia, bollettino oggi 22 ottobre: 16.079 nuovi contagi, 136 morti. Accelera rapporto positivi/tamponi

Manca si serve di tre modelli matematici per le sue stime: 'I pazienti in terapia intensiva crescono perfettamente in modo esponenziale, anche utilizzando modelli diversi si ottengono risultati estremamente similì. 'I posti letto in terapia intensiva in Italia erano 5.179, con il decreto Agosto se ne devono aggiungere 3.553. Ma in questo momento siamo intorno al 38% di implementazione rispetto a questo numero. Inoltre, manca una quota adeguata di personale di rianimazione per gestire i posti letto in più e il 30% delle terapie intensive deve essere lasciato a disposizione di pazienti non Covid'. Quindi, secondo Manca, il 65% di posti letto in terapia intensiva (e cioè la quota che giustificherebbe un nuovo lockdown nazionale) potrebbe essere occupato già nella prima settimana di novembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA