Una revisione scientifica condotta da ricercatori pediatrici del Murdoch Children's Research Institute di Melbourne, conclude che per la maggior parte gli studi globali sul long Covid nei bambini hanno «significative limitazioni» e che molti sovrastimano il rischio. II sintomi di Covid-19 sarebbero raramente persistenti oltre le 12 settimane nei bambini.
Long Covid non è un termine medico ufficiale, ma è usato per descrivere i casi in cui la persona soffre dei sintomi del virus più a lungo del periodo ufficiale di due settimane considerato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
«Nove ricoverati su dieci sono senza vaccino»
Rileva inoltre che gli studi esistenti sul long Covid nei bambini hanno «importanti limitazioni», e che più ricerca è necessaria per stabilire i rischi di lungo termine posti dal Covid 19 sui bambini. Una buona parte degli studi manca inoltre di una chiara definizione dei casi e di dati relativi alle età, considera tempi di follow-up variabili e si affida frequentemente a sintomi riferiti dal bambino o dai genitori, senza conferme di laboratorio.